Le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria hanno portato al commento anche in Molise di due parlamentari su 6: Antonio Federico del Movimento 5 stelle e Giuseppina Occhionero di Italia Viva.
"Il risultato delle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria- sottolinea Federico- é stato al di sotto delle aspettative per il MoVimento 5 Stelle. Onore a chi ci ha provato lo stesso nonostante le tante difficoltà , ai nostri candidati, agli attivisti ed a Francesco Aiello e Simone Benini. Credo che dobbiamo solo continuare a lavorare pancia a terra per ricostruire una rete sui territori e recuperare la fiducia dei cittadini italiani: i risultati al Governo non mancano, dalla riapertura dei cantieri alla riduzione della disoccupazione fino al contrasto alla povertà con il Reddito di cittadinanza. Serve però molto di più e non possiamo nascondercelo.
Voglio poi aggiungere che qualcuno ha provato a personalizzare e decontestualizzare delle elezioni regionali per dargli una connotazione nazionale: oltre ad aver commesso un errore, ha anche fallito. Questo atteggiamento ha però sicuramente creato un sistema bipolare in Emilia-Romagna, dove o si era con i sovranisti o si era contro. Ma il Paese è un'altra cosa. Il cosiddetto movimento delle sardine ha poi dato un impulso determinante a riattivare la partecipazione e la grande affluenza alle urne sta a testimoniarlo. Un dato importante che va raccolto e un messaggio politico chiaro: basta litigiosità , basta toni alti e aggressivi, ci vuole sobrietà e capacità di raggiungere risultati con competenza e consapevolezza. Raccogliamola questa sfida".
Diversi i toni usati dall' onorevole Occhionero: "Iniziamo la settimana con la vittoria nettissima e meritatissima di un grande presidente, esempio di buona amministrazione dai toni pacati. La politica urlata, quella arrogante, non vince. Stefano Bonaccini ne è l'esempio! Buon lavoro a lui. Adesso ci attende un grande impegno. Io sono pronta, insieme al contributo di tutti voi che avete buone idee, passione e grinta".