Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Agnone e Capracotta, il ministro Provenzano ha mantenuto la promessa ai Dem e rilancia: bisogna agire con urgenza per la salvaguardia delle aree interne

Condividi su:

Era palpabile la soddisfazione dei quadri DEM molisani per la riuscita della iniziativa da loro promossa. Il ministro del sud e coesione territoriale Giuseppe Provenzano ha mantenuto l'impegno preso con la delegazione molisana a Roma in occasione della protesta del 16 dicembre  per difendere la sanità  molisana da ulteriori tagli e per scongiurare la morte dell'Ospedale di Agnone.

Gli stati generali del PD molisano schierati al completo, con Facciolla e Fanelli, il segretario PD abruzzese, i rappresentanti del circolo Libero Serafini di Agnone con il sostegno del gruppo politico nuovo sogno agnonese con il consigliere Daniele Saia che ha svolto il ruolo di padrone di casa. Artefice indiscussa dell'evento comunque è stata Caterina Cerroni rappresentante Dem giovani democratici responsabile Europa e candidata alle elezioni europee 2019 dove ha raccolto un vasto consenso totalizzando oltre 34mila preferenze. La prima tappa del ministro a Termoli presso la FCA e l'azienda casearia Del Giudice,  la seconda tappa a Agnone con una breve visita all'ospedale passando, presso le cucine dell'istituto alberghiero prima dell'incontro con i cittadini alla fonderia delle campane Marinelli e qui , il Ministro  ha incontrato anche una delegazione di lavoratori agnonesi dello stabilimento della Unilever di Pozzilli,  a rischio di perdita del lavoro e in sciopero da più giorni.   Infine Capracotta per partecipare al convegno organizzato dal sindaco dem Candido Paglione presso l'Hotel Conte Max sulla strategia delle aree interne.

Ad attenderlo molti sindaci molisani, molti altri dell' altovastese, il presidente Anci , il presidente della provincia di Isernia, comitati civici, associazioni. Il ministro Provenzano un giovane 38enne del partito democratico ha toccato molti argomenti nelle sue dichiarazioni rilasciate alla stampa e nei suoi interventi: la salvaguardia delle strutture ospedaliere nelle aree interne, di concerto con Regioni e Ministero, i 90 ml per le politiche attive del lavoro, dell'impresa, del lavoro cooperativo, il sostegno non solo alle reti a banda larga ma anche i voucher e per l’ospedale, l’appuntamento fissato con il ministro della salute Speranza con una delegazione dei comitati agnonesi per il mese di febbraio, su questo ed altro ha insistito il ministro.

L’iniziativa ha riscosso un buon successo, ma la sfiducia nella politica in questi territori è tanta e più di qualcuno ha scongiurato il rischio dell’ennesima passerella politica, anche se siamo lontani da eventuali tornate elettorali- Molti degli interventi a cominciare dal consigliere Saia hanno sottolineato che i tempi sono stretti, il territorio è in sofferenza e vanno adottate misure governative urgenti, non solo per la sanità ma per il diritto all’istruzione, al lavoro, per una rete viaria efficiente e trasporti decenti.

"Il fattore tempo nell'azione del governo è determinante, decisivo, bisogna ricucire e ricostruire questi territori, creare una rete viaria efficiente di collegamento,rafforzare la sanità pubblica,fare una politica strutturale, dobbiamo agire con urgenza ma non perdere la prospettiiva di lungo periodo, perchè i giovani non se ne vanno solo per le difficoltà che vedono nell'immediato, ma se ne vanno perchè non vedono una prospettiva futura, tra dieci, venti anni e molto spesso sono le famiglie a spingerli ad andare via, bisogna ridare speranza a questi territori" cosi rispondeva il ministro alla nostra domanda sull'importanza del tempo nell'azione di governo in questi territori. Ieri molti altomolisani hanno voluto credere nel ministro

Condividi su:

Seguici su Facebook