In occasione della Giornata Internazionale contro il cancro (World Cancer Day),
sostenuta dall’Organizzazione mondiale della sanità, che si commemora il 4
febbraio di ogni anno, il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone,
ha dichiarato:
“Combattere il cancro, in tutte le sue tipologie, rappresenta un impegno per
l’intera società e non soltanto per i malati e i propri familiari. Prevenzione, stili
di vita adeguati, ricerca, cure appropriate, solidarietà, garanzia delle dignità
della persona, sono gli elementi che non solo il sistema sanitario, ma l’intera
collettività devono garantire ad ogni malato. Parlo dell’intera comunità sia
perché in un organismo sociale sano, un solo componente che deve affrontare
difficoltà serie di salute rappresenta una problematica di tutti, ma anche
perché l’incidenza del cancro è molto alta e impattante sulle varie fasce della
popolazione. Questo Giorno serve dunque a sensibilizzare tutti gli elementi
istituzionali pubblici e privati della nostra realtà regionale: a porre in essere
azioni di controlli mediti programmati e tempestivi per una buona prevenzione
per cercare di intervenire prima e meglio su eventuali evidenze tumorali; a
ricercare stili di vita orientati ad una quotidianità il più possibile sana
caratterizzata dall’assunzione di cibi controllati e dalla pratica di attività fisiche
appropriate per ogni fascia d’età; a sostenere la ricerca scientifica continua per
mettere a punto protocolli curativi sempre più incisivi che aumentino le
possibilità di guarigione e di ritorno ad una vita normale; a fornire cure e
supporti psicologici ai pazienti e alle loro famiglie che all’improvviso, con la
scoperta della malattia, si sono trovate in un tunnel buio e apparentemente
senza uscita; a strutturare un sistema sanitario, non disgiunto da quello
sociale, funzionale a prendere in carico il malato e a fornirgli cure efficaci ed
efficienti ovunque egli risieda; a creare una sorta di cordone culturale e solidale
intorno a ciascun malato e ad ogni famiglia interessata, per non far sentire
nessuno solo nel combattimento della patologia, ma al centro dell’attenzione di
ogni comunità locale. Sono questi alcuni dei percorsi che la politica, il mondo
del sociale, con la sua parte strutturale stabile e con quella caratterizzata
dall’immenso e variegato mondo del volontariato, insieme all’universo
dell’istruzione e della società organizzata, devono in questo Giorno confermare
di voler seguire con convinzione e forza. Il Consiglio regionale, nell’ambito dei
suoi poteri e delle sue responsabilità, non farà mancare in tal senso il suo
supporto legislativo, pianificatorio e programmatorio, confermando la sua
volontà a collaborare con lo Stato centrale e con le evidenze del territorio per
non creare soluzione di continuità alla lotta al cancro e alla sofferenza fisica e
psicologica che genera nelle prone e nell’opinione pubblica”.

