Il Consiglio regionale nella seduta di oggi ha approvato con voto unanime una Mozione, a firma dei Consiglieri Di Lucente e Micone, avente ad oggetto "Stabilimento Unilever di Pozzilli".
Ha illustrato la mozione il primo firmatario Di Lucente. E’ quindi seguita la discussione congiunta dell’atto di indirizzo e di un’Interpellanza, a firma dei Consiglieri Greco, Nola, Primiani, De Chirico, Fontana e Manzo, riguardante lo "Stato di agitazione dei dipendenti UNILEVER di Pozzilli", nella quale sono intervenuti i Consiglieri Nola, Scarabeo, Fanelli, Tedeschi, Primiani, Romagnuolo A., Iorio, Facciolla, Romagnuolo N.E. e il Presidente Toma. Quest’ultimo ha colto l’occasione per informare l’Aula dell’incontro istituzionale tenutosi ieri sera, e protrattosi fino a tarda notte, presso la Giunta regionale con i massimi vertici del network degli stabilimenti europei dell’Unilever e i rappresentanti sindacali dei lavoratori della fabbrica di Pozzilli. Il Presidente della Regione ha quindi sottolineato come il risultato immediato dell’incontro di questa notte sia stato quello di sviluppare un confronto a tutto campo tra azienda e lavoratori, nel quale i rappresentanti sindacali hanno potuto rivolgere richieste di chiarimenti all’Unilever su una serie di questioni che in questi giorni hanno creato grosse preoccupazioni. A riguardo l’Azienda ha fornito risposte ufficiali sulle reali iniziative intraprese. Dall’incontro –ha spiegato ancora Toma- è emerso che al momento non vi è alcuna iniziativa di chiusura in atto dello stabilimento di Pozzilli, vi è, invece, un ragionamento che l’Azienda sta svolgendo sull’intera rete produttiva europea, compreso, ovviamente, l’impianto molisano. L’Azienda si è detta comunque disponibile a partecipare ad un tavolo permanente con i sindacati e i lavoratori per la salvaguardia dei livelli occupazionali e della presenza dell’Azienda in regione.
Il particolare il Consiglio regionale con l’atto di indirizzo approvato (che ha riassorbito anche l’interpellanza sullo stesso tema), così come emendato in Aula, impegna il Presidente della Giunta ad assicurare il mantenimento dell’attuale livello occupazionale, a mantenere aperto il tavolo con l’Azienda e raccordarsi con le iniziative presso il MISE. Il tutto attivando le proposte e le misure regionali finanziarie e non, a sostegno dell’attività produttive.