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Calcio, talismano Antenucci: il molisano trascina il Bari in Serie C

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Mirco Antenucci sta letteralmente trascinando il Bari a suon di gol e giocate sopraffini nel campionato di Serie C. L’attaccante molisano, a 35 anni suonati, sembrerebbe aver ritrovato una seconda giovinezza tra i galletti che adesso stazionano stabilmente al secondo posto della classifica del Girone C, in uno scontro con la Reggina capolista che si protrarrà fino al termine della stagione. Le prossime settimane saranno decisive per Antenucci e il suo Bari. Infatti, saranno in programma nel calendario di Serie C una serie di scontri diretti che vedranno impegnate le squadre di alta classifica, tra cui Reggina, Bari e Ternana, al termine dei quali si saprà di più sull'esito ancora incerto di questo torneo.

L’attaccante originario di Roccavivara, nell’ultima gara di campionato contro il Picerno, ha realizzato la sua diciassettesima rete stagionale in Serie C con il Bari, prendendosi così la vetta in solitaria della classifica marcatori del Girone C. Il forte e barbuto centravanti dei galletti ha accettato la proposta del Bari quest’estate, rinunciando a varie offerte provenienti dai club di Serie A e dall’estero. La storia di Antenucci parte da lontano. Il giocatore si è formato in strada, come spesso è accaduto a tanti suoi “colleghi” provenienti da regioni difficili del Mezzogiorno, prima delle grandi opportunità e della ribalta nazionale. La prima compagine a dargli fiducia è stata il Giulianova che lo ha lanciato in Serie C1 nella stagione 2002/2003. Da lì, il “lupo” Antenucci è andato a giocare in pratica ovunque in Italia (Ancona, Venezia, Catania, Pisa, Ascoli, Torino, Spezia e Ternana), quasi sempre segnando con costanza. Antenucci ha giocato anche per due stagioni oltremanica, in Championship al Leeds, dove ben presto è diventato l’idolo della calorosa tifoseria locale.

 

Prima dell’ingaggio con il Bari Antenucci, di rientro in Italia dall’Inghilterra, aveva firmato con la Spal in Serie B. In un reparto attaccanti che ha visto passare nomi del calibro di Marco Borriello, Sergio Floccari e Alberto Paloschi, il bomber molisano si è ben presto preso la scena segnando gol di fondamentale importanza, contribuendo al ritorno della formazione ferrarese nella massima serie di calcio in Italia dopo quarantanove anni. In totale, l’avventura di Antenucci alla Spal è durata tre anni, periodo di tempo in cui il centravanti molisano a Ferrara è diventato il capitano della squadra, ripagando la fiducia della società estense con trentasei gol e tredici assist.

 

Oggi Mirco Antenucci si gode il primato della classifica dei bomber in Serie C. Dopo aver centrato la porta consecutivamente nelle ultime tre uscite del Bari in campionato (nell’ultimo weekend contro il Picerno, nel derby pugliese di Monopoli e tre settimane fa contro la Virtus Francavilla), il “lupo” ha portato i suoi a sei punti di distanza dalla Reggina capolista e spera adesso di conquistare la promozione in cadetteria senza passare per l’inferno dei playoff. Le sue reti hanno portato sinora al Bari 34 dei 54 punti conquistati dalla formazione pugliese. In sostanza, ogni qual volta che Antenucci ha trovato il gol, sono arrivati punti pesanti per il Bari in classifica: solo in un unico caso (nella sconfitta interna contro la Viterbese) questo non è successo.

Anche la cabala e le statistiche sorridono ad Antenucci e al Bari: in ben tre delle quattro promozioni dalla Serie C alla Serie B ottenute nella storia della formazione pugliese, il Bari ha raggiunto questo traguardo anche grazie ad un suo attaccante che ha vinto il titolo di capocannoniere del campionato. Insomma, Antenucci sinora sta pienamente rispettando le attese della società e di un ambiente che, dopo l’ennesimo fallimento societario del 2018 (il secondo in cinque stagioni) e l’ammissione in soprannumero tra i Dilettanti due anni fa (grazie alla nuova società presieduta da Luigi De Laurentiis), spera di rientrare nel più breve tempo possibile nel calcio che conta. Come detto, saranno decisive le prossime giornate e i prossimi scontri diretti che porteranno i galletti a giocare in trasferta contro la Cavese e la Ternana, prima del ritorno in campo al San Nicola contro l’Avellino e la nuova trasferta di Catanzaro.

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