AGNONE - Crisi economica, spopolamento e malessere psicologico sono parte del contesto nel quale pochi giorni orsono è venuta alla luce l’associazione artigiani e commercianti agnonesi.
Arcoa (acronimo dell’associazione) nasce con l’intento di rappresentare il motore economico di Agnone: commercianti e artigiani; entrambe le categorie infatti sono rimaste per troppo tempo nell’ombra.
L’associazione, prima di costituirsi legalmente, ha già operato all’interno del contesto cittadino sovvenzionando, e quindi scegliendo, le luminarie natalizie che hanno colorato Agnone tra dicembre e gennaio. Inoltre, il Carnevale agnonese, tradizione che sta riprendendo piede dopo anni di assenteismo, è frutto di una collaborazione della quale faceva parte anche Arcoa.
Dobbiamo a questa associazione anche la notte del fuoco: “E’ brutale vedere che ogni anno dopo la ‘Ndocciata dell’otto dicembre un fiume di turisti corre verso la propria auto come se Agnone stesse per esplodere. Abbiamo perciò pensato di trattenere i gitanti dando loro un motivo per permanere nella nostra cittadina fino alle 10 circa. Dobbiamo dire che il tentativo è riuscito e che nella prossima edizione ci organizzeremo per rendere questo evento ancor più caratteristico” hanno dichiarato i membri del direttivo durante la conferenza stampa.
Per quanto riguarda gli obiettivi che fanno parte del programma dell’associazione c’è molto da dire: “Innanzitutto il turismo che caratterizza Agnone è fatto perlopiù di visitatori che trascorrono ad Agnone poche ore; uno dei nostri obiettivi è proprio quello di trasformare queste gite in villeggiature affinché siano molteplici le attività che ne possano guadagnare. Un altro progetto, sempre collegato al settore terziario è quello di creare una piccola agenzia che fornisca guide ai visitatori: ciò creerà possibilità di lavoro per i giovani locali. Le idee sono molte e la forza di volontà non manca perciò siamo molto ottimisti. Siamo solo agli inizi ma siamo pronti a collaborare con chiunque avesse a cuore la nostra causa. Abbracceremo tutto ciò che può aiutare Agnone a rifiorire.”