Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Coronavirus, il punto sul Molise: 7 contagi e pronto soccorso di Termoli chiuso

Toma: la sanità ora è unica. I posti di Neuromed e Cattolica potranno essere destinati a pazienti di altre regioni.

Condividi su:
Sette casi in totale i contagi da Coronavirus in Molise. Lo hanno affermato il presidente della Regione Donato Toma, il dirigente Asrem Oreste Florenzano e la direttrice sanitaria Virginia Scarfato.  Di questi nessuno è in terapia intensiva. La paziente tre è stata dimessa quindi restano 3 ricoverati al reparto infettivi del Cardarelli di Campobasso e gli altri in isolamento domiciliare perché casi non giudicati gravi. 
 
Ma Asrem e Regione Molise hanno messo in campo anche altre misure. 
 
Tra queste la chiusura  momentanea del pronto soccorso di Termoli. Sospese  inoltre tutte le attività ambulatoriali sia sul Cardarelli che sul San Timoteo. Modificati i turni negli ospedali. Da tre di otto ore a due di dodici ore. Avviato anche il protocollo con Neuromed e Cattolica che metteranno a disposizione 30 posti letto per le emergenze. 
 
Che per ora dovrebbero servire soprattutto agli ammalati di fuori Regione. Per ora in Molise non ci sono casi da terapia intensiva. 
 
Toma: " in questo momento la sanità   momento è  unica. Non esiste pubblica o privata". 
 
Lo stesso Toma sta pensando insieme alle altre regioni, a misure economiche per la salvaguardia del Turismo in Molise  e in Italia. Le prenotazioni al momento sono 0 e si rischia di perdere milioni di euro. 
 
" 3,6 miliardi per il Molise sono pochi- ha sottolineato- il fondo va triplicato. Prossimamente verranno presentate anche le iniziative di rilancio dell'economia".
 
Toma poi spezza una lancia contro la psicosi. È  lui stesso a muoversi e andare nei ristoranti e nei luoghi pubblici per rassicurare. 
 
Per il momento focolai molisani non esistono. Si parla di 77 in quarantena e 134 persone controllate.https://www.facebook.com/altomolise/videos/205687794120327/
Condividi su:

Seguici su Facebook