A Agnone come in molte altre città italiane difronte ad un nemico comune, è partita una gara di aiuto e supporto verso i più deboli. Ognuno anche dalla società civile, a modo suo e attraverso la propria arte e mestiere si mette al servizio degli altri. A Gallipoli, a Grosseto sono solo alcuni esempi, sarti artigiani, , realizzano le preziose mascherine oramai introvabili o oggetto di speculazioni economiche online.. Le mascherine realizzate artigianalmente non sono una garanzia totale di protezione per un eventuale contagio come i respiratori FFP1, FFP2 e FFP3, che invece sono in grado di filtrare particelle più piccole, ma il loro utilizzo è destinato all'ambito sanitario.
Una sarta artigiana agnonese ha trascorso e continua a trascorrere le notti al servizio della comunità , dimostrando concretamente che i comportamenti virtuosi sono decisivi per far fronte all’avversario dell’Italia il Covid -19.
Ha messo da parte i suoi abiti da sposa e da cerimonia per dedicare la propria arte e passione per la sartoria alla realizzazione delle mascherine da distribuire soprattutto agli individui più esposti, anziani e persone sole. Per i bambini ci sono anche quelle colorate e personalizzate e, soprattutto, la carica d’affetto sprigionata dalle mani laboriose che le hanno realizzate.
La professionalità e la creatività laboriosa della sarta agnonese è stata da sempre risaputa e apprezzata. I suoi abiti e le sue creazioni taglia e cuci di alta sartoria sono rinomati.
Così, tappata nel suo laboratorio, con la macchina da cucire che viaggia a mille all’ora, dalle 11 di martedì a oggi continua a sfornare le mascherine protettive. Non c’è molto tempo per parlare e descrivere il tutto. Non vuole alcun tipo di pubblicità o visibilità da eroina, ma la sua generosità e la sua grinta hanno commosso l’intera comunità e meritano l’apprezzamento che viene umanamente tributato.
Per l'acquisizione delle preziose mascherine rivolgersi all'ANC Nucleo Protezione Civile di Agnone