Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Coronavirus, il sindaco di Riccia ai suoi cittadini: no assembramenti per San Giuseppe

Condividi su:

Sono ormai due i casi accertati di Coronavirus a Riccia. E domani, come da tradizione, é San Giuseppe ed è una giornata importante per la comunità. 

 
Ma il sindaco Piero Testa, ben conoscendo la situazione e tenendo presente che ci sono anche persone in quarantena obbligatoria, su Facebook spiega come va vissuta la giornata. 
 
Cari concittadini
la Festa di San Giuseppe, molto sentita e partecipata nella nostra comunità, è ormai prossima. So bene, come tutti voi, cosa rappresenti per ognuno di noi questa attesa ricorrenza religiosa e sociale, la nostra devozione, i sentimenti di gioia e condivisione che albergano nel cuore e nell’animo di ogni riccese. È la nostra festa, la nostra storia, il momento più importante in cui un intero popolo rinnova il suo legame con il Santo e con ogni suo familiare, amico, conoscente. 
Un appuntamento unico e speciale per il nostro meraviglioso paese, che niente e nessuno può mettere in discussione, perché è parte di noi e così sarà per sempre.
Ma quest’anno dovrà e sarà diverso. Quest’anno la nostra Festa di San Giuseppe dovrà cambiare nella forma, mantenendo però immutato tutto il suo spirito, tutto il suo profondo significato.
Perché oggi siamo chiamati ad interpretare l’amore per il nostro Santo nel rispetto per il prossimo, della sicurezza sociale, nel dovere di assumerci le nostre necessarie responsabilità di singoli e di cittadini che vogliono bene al proprio paese e ai propri paesani.
Mi rivolgo a voi tutti, Riccesi, nell’assicurarvi che il vostro Sindaco, l’amministrazione ed il Comune stanno facendo tutto il necessario ed anche di più per garantire la salute e la sicurezza dell’intera popolazione.
Con tempestività, impegno, volontà assoluta di proteggere ognuno di voi, per restituirvi la necessaria tranquillità che nulla è lasciato al caso e ogni azione è stata messa in campo, di concerto con tutte le istituzioni, le forze dell’ordine, i volontari che in questo momento ci sono vicine e ci supportano nella necessità e che ringraziamo dal profondo del nostro cuore.
Ma non possiamo e non dobbiamo delegare solo agli altri la nostra sicurezza e, nel rispetto non solo delle ordinanze nazionali, ma soprattutto delle nostre coscienze, vi esorto, uno ad uno, al più grande senso di responsabilità in occasione della Festa di domani.
Evitate assembramenti, visite, qualsiasi occasione di incontro al di fuori delle vostre case e dei vostri stretti familiari che vivono con voi. È importante, fondamentale per la sicurezza di tutti, nessuno escluso.
Soprattutto, non recatevi presso le abitazioni delle persone anziane, malate, fragili. Non andate a trovare amici e familiari da poco rientrati nel nostro paese. 
Ma restate tutti a casa! Al sicuro con i vostri cari, che ora abbiamo e avete il dovere di proteggere, custodire, rispettare.
In tal senso, vi annuncio che, in ottemperanza delle disposizioni governative nazionali, sto per emanare un’ordinanza comunale che vieterà ogni occasione di incontro, pubblico e privato. Una decisione sofferta, ma necessaria, che auspico sarà rispettata da tutti non solo come obbedienza alla legge, ma come imperativo morale e civile. 
Che ognuno di noi rivolga una preghiera al Santo nell’intimità del proprio cuore, sorretti dal più grande amore per il prossimo. Ce lo impone la necessità, ce lo chiede Papa Francesco che, con la sua passeggiata solitaria per le strade di Roma, ha dato il più grande esempio di rispetto per gli altri.
Non potremo, come vorremmo, stringerci gli uni agli altri, ma saremo tutti insieme nella preghiera, nella devozione, nella tradizione che non morirà. Anzi, risorgerà e si rinnoverà più forte e incrollabile.
E, seppur virtualmente, vi invito tutti a seguire la Messa solenne che giovedì sarà celebrata da don Elio di Paolo, a porte chiuse, nella nostra Chiesa, trasmessa in streaming sulla pagina facebook "ComitatoSant'Antonio Riccia Cb".
Sarà certamente una funzione diversa, ma non per questo meno sentita, coinvolgente, autentica nella fede che ci lega a San Giuseppe.
So di potermi fidare di voi, del vostro senso civico e del vostro amore per Riccia. 
Tutti insieme, ce la faremo!
 
W Riccia W San Giuseppe. 
Il Sindaco e l'amministrazione comunale.
Condividi su:

Seguici su Facebook