AGNONE. Oltre cinquecento fedeli (1800 secondo gli organizzatori) ieri pomeriggio hanno preso parte alla via crucis che ha raggiunto la croce di monte Sant’Onofrio a 1400 metri di altezza. Tra di loro anche il veggente, Michelino Marcovecchio, 54 anni, professione cuoco a Milano, originario di Agnone, che nove mesi fa (8 agosto 2011), sulla stessa montagna, ha ammesso di aver visto e parlato con la Madonna. Ieri il tutto si sarebbe ripetuto. Molteplici le testimonianze che hanno confermato di aver notato il 54enne entrare in trace, per poi svenire e riprendersi solo successivamente. Ad assistere a quanto accaduto anche diversi sacerdoti e gli uomini delle forze dell’ordine. Presenti anche le due figlie che in seguito hanno letto il messaggio che la Madonna avrebbe mandato al padre. “Basta omicidi di bambini, basta strappare ai grembi materni vite umane, basta piaceri del corpo, è ora di finirla. Occorre insegnare ai giovani il valore della vita e la parola di Dio deve tornare ad essere la prima materia da studiare nelle scuole”.Gli appunti letti da una delle due figlie dopo la presunta apparizione. All’evento anche due gruppi di preghiera arrivati da Pavia e Contursi (Salerno).Sulla vicenda, almeno per il momento, non esiste una presa di posizione ufficiale da parte della Chiesa, che tuttavia – stando a voci – continua a monitorare a distanza il fenomeno. Intanto ad Agnone e nei centri limitrofi non si fa che parlare d’altro.
* in basso il fotoservizio