In merito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal Presidente della Regione Molise Donato Toma circa l'utilizzo delle strutture private per fronteggiare l'emergenza Coronavirus preciso quanto segue:
"Il decreto operativo firmato dalla struttura commissariale durante l’emergenza redatto dal dottor Florenzano, e dalle dottoresse Scafarto e Gallo, è composto di 4 fasi operative. Nello stesso documento è ricompreso anche il coinvolgimento delle strutture private. E’ vero. Ma a differenza di quanto dichiarato dal presidente della Regione Molise, il principale coinvolgimento riguarda le strutture pubbliche. Poi quelle private. Così come previsto dal decreto Cura Italia.
Tengo a precisare che il sottoscritto, per ben cinque volte, da ultima la riunione di questa mattina alle ore 12, ho sollecitato e richiesto di visionare la fase 4 che ancora non mi viene sottoposta. Il direttore generale Oreste Florenzano mi ha rassicurato affermando che la famosa fase 4 mi verrà presentata lunedì.
Ad oggi l’Asrem non ha ancora presentato a tutti i componenti dell’Unità di crisi il piano di emergenza che prevede, come da me individuato, il ricorso prima alle strutture pubbliche con il coinvolgimento di Larino, Venafro e, se nel caso, Agnone. Poi, in caso di necessità, i privati.
Ecco nei dettagli cosa ha deciso Angelo Giustini
per le motivazioni in premessa riportate, che si intendono integralmente richiamate:
- di approvare provvedimenti del Direttore Generale A.S.Re.M.:
- n. 31 del 13 marzo 2020 avente ad oggetto “Approvazione Piano Aziendale per la Gestione
dell'Emergenza Coronavirus”;
- n. 48 del 16 marzo 2020 avente ad oggetto “Approvazione documento denominato: Percorsi
Operativi Gestione Emergenza Covid 2019.”;
- n. 55 del 18 marzo 2020 avente ad oggetto “Misure per la gestione dell'emergenza Covid-19 -
Piano Integrativo Organizzativo dei posti letto per l'emergenza Covid-19.”;
- di prendere atto della disponibilità fornita dai rappresentanti delle strutture ospedaliere private
accreditate, riguardo ai posti letto per i pazienti provenienti dalle strutture pubbliche non affetti da
Covid–19, al fine di liberare posti letto nei presidi ospedalieri A.S.Re.M. da destinare alla terapia
intensiva e per il controllo delle infezioni da Covid-19, attraverso la rimodulazione delle attività
ospedaliere e tenuto conto di un’eventuale impennata di contagi;
- di prendere atto, altresì, della disponibilità fornita dai rappresentanti delle strutture ospedaliere
private accreditate, riguardo ai posti letto per i pazienti provenienti dalle strutture pubbliche affetti da
Covid–19;
- di stabilire che per effetto della situazione emergenziale e del coinvolgimento delle Strutture private
accreditate nell’ambito della gestione dell’emergenza, anche quali presidi ospedalieri deputati allagestione dei pazienti Covid–19, secondo tutto quanto previsto dal presente provvedimento, si
determinare l’attivazione della QUARTA FASE, di cui ai provvedimenti del Direttore Generale
A.S.Re.M. sopra citati;
- di stabilire che i rapporti operativi per la gestione dei pazienti NoCovid–19 e dei pazienti Covid–19
presso le ridette Strutture private accreditate, che sarà possibile coinvolgere, saranno regolamentate
dalla Direzione Generale della Salute e dall’Azienda Sanitaria Regionale secondo specifici protocolli
operativi sanitari, determinati altresì, in coerenza con i singoli piani organizzativi interni appositamente
definiti dalle Strutture coinvolte, valutati da parte della Struttura Commissariale;
- di disciplinare con apposito contratto l’attività sanitaria svolta dalle Strutture private accreditate
nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid-19, secondo tutto quanto previsto dal presente
provvedimento;
- di definire apposito schema contrattuale, quale parte integrante del presente provvedimento
(Allegato 1), al fine di regolamentare l’attività sanitaria svolta dalle Strutture private accreditate
nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid-19,
- di riconoscere, in favore delle strutture ospedaliere private accreditate, le prestazioni derivanti dal
trasferimento dei pazienti dai presidi ospedalieri pubblici, come individuate nel presente decreto,
insieme a quelle che saranno disposte dall’A.S.Re.M. e/o dalle altre Autorità istituzionalmente
preposte alla gestione dell’emergenza, nonché quelle derivanti dall’avvalimento delle Strutture,
secondo quanto previsto nei provvedimenti A.S.Re.M., per effetto dell’attivazione della QUARTA
FASE;
- di stabilire che le Strutture private accreditate coinvolte provvedano alla puntuale e distinta
rendicontazione delle prestazioni sanitarie individuate dal presente provvedimento, attraverso la
trasmissione di report analitici con evidenza delle procedure correlate alla specifica attività svolta;
- di stabilire che le prestazioni di cui al presente decreto saranno valorizzate avuto conto delle risorse
di cui a valere sul D.L. n. 18/2020;
- di prevedere la remunerazione relativa alle attività correlate a quanto previsto nel presente
provvedimento avverrà a seguito dello svolgimento delle attività di controllo amministrativo-contabile e
tecnico-sanitarie di cui alla normativa di riferimento, nonché conseguentemente alla valutazione clinica
condotta di concerto con l’A.S.Re.M, sulla coerenza delle attività erogate;
- di prevedere che le disposizioni di cui al presente provvedimento avranno decorrenza a far data dal
9 marzo 2020 e saranno efficaci fino all’adozione di specifico e successivo provvedimento in relazione
alle ulteriori necessità per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- trasmettere il presente provvedimento
- all’ A.S.Re.M;
- alla Società Gemelli Molise SPA; all’IRCCS Neuromed; alla Casa di Cura Villa Maria; alla
Casa di Cura Villa Esther; alla Gea Medica Istituto Europeo Di Riabilitazione;
- al Presidente della Giunta Regionale del Molise
- al Ministero della Salute e al Ministero dell’Economia e Finanze.
- di prendere atto che il presente decreto è conforme a quanto previsto nella citata delibera del
Consiglio dei Ministri del 7 dicembre 2018 ed in particolare alle azioni ed interventi di cui al punto “vii.
Definizione e sottoscrizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati, in coerenza con la
normativa vigente in materia e con quanto previsto dai punti i. e v.”;
Il presente decreto, composto da pagine n. 9 e allegati n. 1, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Molise.