La riunione che tanto scalpore ha suscitato ad Agnone e nel Molise del gruppo di area di centrodestra ha posto all'attenzione anche l'interesse per la futura scadenza elettorale quela delle elezioni amministrative. Due grossi comuni molisani andranno al rinnovo del sindaco, Agnone e Bojano, entrambi affidati al commissario prefettizio. La scadenza è fissata in autunno . Ma nonostante il lockdown dovuto all'emergenza Covid 19, è uno degli argomenti, dopo la pandemia che suscita interesse e per il momento poche discussioni tra vari gruppi, ma le voci circolanti sono già tante. Destra, sinistra, centro, liste civiche quali saranno i candidati, quante liste, chi saranno i candidati a sindaco?
Qui centro-sinistra: La voce piu insistente è quella di un evenuale accordo tra il gruppo politico di Nuovo Sogno Agnonese il cui capogruppo è Daniele Saia, Agnone Identità e futuro di cui Vincenzo Scarano è il punto di riferimento, e Il M5S con Andrea Greco consigliere regionale ma a cui sta molto a cuore il suo paese di origine. Una aggregazione che ha già sperimentato azioni comuni locali in particolare sulla battaglia per scongiurare il rischio dell'installazione di un impianto di biogas da situare in territorio di Belmonte Del Sannio e nell'azione congiunta che ha determinato, insieme alle tre consigliere dell'ex maggioranza, il disarcionamento dell'ex sindaco di Agnone Marcovecchio. Ma sembrerebbe che su questo accordo politico, retto da un eventuale accordo programmatico per il rilancio di un paese che sta alla canna del gas e che le misure restrittive legate alla pandemia hanno aggravato, si stiano già alzando voci di dissenso a sinistra ma anche dai militanti del movimento 5 stelle. Ma i militanti probabilmente delle due compagini politiche dimenticano che a livello governativo il PD e il M5S hanno stipulato già un accordo da svariati mesi e stanno governando con sufficiente equilibrio questa difficile fase storica del tutto nuova ad ogni tipo di governo passato. Ma e' risaputo che a sinistra è da abitudine consolidata farsi del male e l'aspirazione ad essere sempre forza di opposizione e' forte al punto che in Molise, vedi PD ha raggiunto percentuali con un solo numero, causa delle continue divisioni interne. Se fosse realmente partorita questa ipotesi politica, si porrebbe il problema del nome del sindaco. Saia, Scarano, Greco stesso visto che il ruolo di consigliere regionale e Sindaco sono compatibili? O addirittua altro nome?
Qui centro destra: Gli ex amministratori del gruppo dell'ex maggioranza al comune di Agnone, con Lorenzo Marcovecchio stanno cercando di fare quadrato per la composizione della lista, si prevedono candidature tra gli ex, compreso l'ex sindaco ma anche personaggi dell'imprenditoria agnonese come iniezione del nuovo che avanza, e addirittura sempre dalle voci sembra che stiano tirando per la giacchetta per la candidatura a sindaco l'ex prefetto Di Menna. Da più fonti si apprende che l'ex sindaco non sarà ricandidato a sindaco.
Qui ex consigliere di maggioranza, gruppo misto Linda Marcovecchio, Annalisa Melloni, Annalisa Cellilli. Le tre consigliere ribelli, causa determinante della caduta del sindaco Marcovecchio presenteranno una loro lista o faranno accordi politici con altri soggetti in campo? Altra ipotesi, la non ricandidatura e l'abbandono della politica. Ma chi ha messo in atto una azione politica dirompente in piena emergenza Covid 19 tale da lasciare il vuoto politico al comune di Agnone, a favore di una commissaria prefettizia, con motivazioni legate all'incapacità amministrativa della loro ex maggioranza, non può tirare i remi in barca Il loro dovere e la loro sfida dovrebbe essere invece quella di candidarsi e dimostrare che Agnone può essere governato diversamente
Girano anche tante altre ipotesi di altre liste, di cui una composta interamente da giovani agnonesi, un'altra lista della sinistra storica dura e pura, e addirittura di un'altra di personaggi di area di destra scontenti dell'attuale.
E' una prima e grezza fotografia dello scenario politico che potrebbe presentarsi agli agnonesi nei mesi a venire.