E se per una sera i ragazzi tornassero indietro nel tempo ai tempi dell’antica Grecia?
È ciò che è successo ieri sera, presso il Teatro Italo-Argentino, quando 26 ragazzi iscritti al Laboratorio Teatrale dell’Isiss hanno messo in scena Le donne al parlamento, opera del noto commediografo greco Aristofane.
Lo spettacolo rappresentava le vicende di un gruppo di donne che, stufe del mondo maschilista, decidono di salire al governo tramite un sotterfugio; travestitesi da uomini le donne perciò invadono l’assemblea proponendo e facendo approvare la loro legge: il governo sia dato in gestione alle donne.
La commedia, assieme al giornalino scolastico L’urlo, è il risultato del progetto Benessere, iniziativa che dopo anni di assenteismo è tornata nel pieno dell’offerta formativa degli istituti superiori.
Tonina Camperchioli, dirigente scolastico, ha spiegato: “Non vogliamo dimenticare tutto il lavoro corale che c’è dietro le quinte dello spettacolo: tutti gli studenti dell’Isiss, i docenti, il personale amministrativo. Siamo grati a Gianna Marsili per i costumi, a Paola Cerimele per la regia, a Raffaello Lombardi per il suo aiuto, Paola Patriarca per la scenografia e a Laura Banfi per la progettazione grafica. Colgo l’occasione per chiedere al sindaco di inserire nel cartellone estivo questa fantastica rappresentazione teatrale per la quale i ragazzi si sono prodigati.”
Il sindaco, dopo aver annuito alla richiesta della preside, ha perciò risposto: “E’ quasi superfluo complimentarsi con il cast e con la regia. Vorrei ricordare che i temi trattati da Aristofane in questa commedia sono temi attuali; inoltre vorrei complimentarmi con tutti coloro i quali hanno permesso di fare questa serata.”
Ma cosa penserà il cast?
Paola Cerimele ha commentato la serata così: “I giovani facendo teatro crescono meglio ed imparano tante cose su loro stessi; possiamo dire che il teatro è un valore aggiunto. Da oggi avranno meno paure e timori.”
Eleonora Levrieri, protagonista ha spiegato: “Non ci sono molte parole da dire. Ringraziamo Paola e Lello che ci hanno seguito in questo percorso meraviglioso; ringrazio l’Isiss che ci ha dato la possibilità di mettere in scena questa commedia.”
Infine, per concludere una serata fatta di cultura, gli spettatori hanno potuto acquistare il giornalino scolastico, frutto di fatiche degli insegnanti e soprattutto degli studenti, i quali proventi sono destinati ai terremotati dell’Emiglia-Romagna.
Insomma in una sola serata l’Isiss è stato capace di dimostrare che la scuola è ancora capace di coinvolgere gli studenti (e non solo) e di metterli in gioco.