AGNONE. Oltre 400 fedeli ieri sera hanno preso parte alla “Via Lucis”, ribattezzata così dagli organizzatori per la presenza di centinaia di piccole fiaccole elettriche, hanno raggiunto la croce di monte Castel Barone a 1400 metri di altitudine. Il 'serpentone', formato in prevalenza da giovani, si è poi unito in preghiera nel luogo delle presunte apparizioni della Madonna al veggente Michelino Marcovecchio, il cuoco agnonese di stanza a Milano. Una vicenda, quella delle apparizioni, che continua a far discutere il mondo ecclesiastico e l’opinione pubblica. E seppur la Chiesa resta scettica su quanto accaduto in passato, ancora una volta in molti hanno voluto recarsi sulla montagna a cavallo tra il Molise e l'Abruzzo. Oltre al lato prettamente religioso da rimarcare l’originale colpo d’occhio che ha visto illuminare il tragitto. Il tutto reso possibile grazie alla fattiva collaborazione di numerosi fedeli e dei volontari della Protezione civile di Agnone, coordinati da Mario Petracca.