AGNONE. Un'interrogazione al fine di conoscere quali eventuali provvedimenti si intendono prendere nei confronti dell’assessore comunale Maurizio Cacciavillani. La richiesta fatta al sindaco Michele Carosella porta la firma del consigliere di minoranza del gruppo ‘Agnone Rinasce’, Lorenzo Marcovecchio. Il tutto a seguito della diatriba dialettica nata via Facebook tra l’associazione giovanile 'Kerres' e il rappresentante comunale, accusato da Marcovecchio, di denigrare i soci e i simpatizzanti di varie associazioni cittadine.
Ecco l’interrogazione fatta protocollare in Comune da Lorenzo Marcovecchio che ripercorre la vicenda.
“In data 2 giugno 2006 – scrive l’avvocato agnonese - è apparso sul quotidiano locale on-line “altomolise.net” una nota a firma del sig. Nicola Masciotra, nella sua qualità di presidente dell’associazione culturale Kerres, nella quale esternava, legittimamente, le sue perplessità in merito all’imminente stagione estiva e alla creazione del cartellone degli eventi richiesta dall’assessore al ramo Attademo. Tale dichiarazione, il giorno seguente, veniva ripresa anche dal quotidiano cartaceo “I fatti del nuovo Molise”.
Ebbene. Su tale critica, legittimamente posta da chi effettivamente opera sul campo del volontariato ed era stato tirato in ballo dalle dichiarazioni dell’assessore al Turismo, è intervenuto l’assessore comunale Cacciavillani il quale – prosegue Marcovecchio nel suo scritto - anziché cercare di smorzare i toni anche al fine di ricreare quel clima collaborativo tanto invocato proprio dalla Vostra amministrazione (al cui scopo dovrebbe servire anche la prossima creazione di comitati di quartiere), sul gruppo creato dall’associazione Kerres in un noto social network, ha gettato ombre e avanzato sospetti non solo sull’attività ma anche sulla gestione economica della stessa. L’assessore, inoltre, ha ripetutamente e continuamente denigrato i soci ed i simpatizzanti anche di altre associazioni (vedasi Cenacolo Culturale) replicando con un “di te possiamo fare a meno” ad ogni tentativo posto in essere da questi per riportare alla ragione. Tale comportamento, innegabilmente, mal si concilia non solo con il buon vivere sociale, ma anche e soprattutto con quanto previsto nell’art. 52 comma 1 dello statuto comunale ("Il Comune riconosce e promuove le forme di associazionismo presenti sul proprio territorio") e con quella diligenza che ci si attende da un comune cittadino e men che meno da un assessore comunale (che, come Lei ben sa, assieme agli altri membri della giunta esplica funzioni di governo del Comune).
Tale comportamento, inoltre, rischia di far venir meno proprio quella collaborazione richiesta alle associazioni di Agnone dall’assessore al turismo. Collaborazione che, sfumando, rischia di veder crollare la tradizionale “estate Agnonese”. Alla luce di quanto sopra esposto – conclude il consigliere di ‘Agnone Rinasce’ - e che potrà de Lei stesso essere prontamente verificato, Le chiedo di conoscere se e quali provvedimenti intenderà adottare nei confronti dell’assessore Cacciavillani”.