CASTELGUIDONE - L’ecomostro di Castelguidone è chiuso, ma solo a chiacchiere.

Il sindaco, Donato Sabatino, ha firmato, nelle scorse settimane, l’ordinanza di divieto di scarico, ma chiunque voglia disfarsi di un rifiuto ingombrante o speciale può accedere agevolmente alla struttura visto che la recinzione esterna è stata abbattuta e giace al suolo ormai da diversi mesi. I maligni ipotizzano che il Municipio faccia finta di nulla per lasciare comunque l’ecocentro a disposizione degli utenti.  Insomma, una soluzione che salva capra e cavoli, all’italiana: il sindaco ha emanato l’ordinanza, ma di fatto la struttura resta accessibile. Sicuramente si tratta di una svista e l’amministrazione comunale, tra l’altro già informata dei fatti, provvederà, in brevissimo tempo, a far rialzare nella corretta posizione la recinzione. Al momento, tuttavia, l’ordinanza di divieto di scarico rifiuti rischia di essere vanificata dalla possibilità di accedere all’ecocentro da dietro.  L’accesso è possibile non solo a chi volesse disfarsi di rifiuti ingombranti sia pure abusivamente vista l’ordinanza del sindaco, ma anche ai bambini che potrebbero farsi male visto che all’interno del sito ci sono cumuli di materiali di ogni genere. Sindaco, cosa aspettiamo, che qualcuno si faccia male?