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Da fabbro a imprenditore di successo: il triventino Florio Giuseppe inaugura la nuova sede della " Metal 93"

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Non è facile creare un’azienda da zero, è un viaggio lungo fatto di luci e ombre e dolori, vittorie e sconfitte. Necessita di determinazione,spirito di sacrificio, ottimismo e  forse una piccola dose di fortuna! Ma persone straordinarie come il triventino Florio Giuseppe, appunto, partito dal nulla, un semplice fabbro, ieri sera ha inaugurato la nuova sede della sua media impresa la "Metal "93"

 All'inaugurazione  della nuova sede, è stato invitato un suo caro amico di vecchia data, il prof Tullio Farina, che nel fargli gli auguri  gli invia un messaggio di  stima e affetto, a lui riconosce profonda umanità e costanza nel perseguire i suoi obiettivi nonostante gli ostacoli della vita,fino a realizzare il suo progetto di piccola media impresa di qualità,oramai riconosciuta a livello regionale e interregionale

 

 

Inaugurata ieri sera a Trivento, con il rispetto delle norme di distanziamento, la nuova sede della ditta di lavorazione del ferro ed alluminio ”Metal 93” di Florio Giuseppe. Sentita ed affettuosa è stata la partecipazione degli amici, sintetizzata nelle parole di Tullio Farina “ Anche in questa occasione dell’inaugurazione della nuova sede, dopo la cerimonia di tre anni fa per i 25 anni di attività lavorativa, è stato un onore, nonché un piacere immenso per me, partecipare alla tappa di una tua nuova conquista, quale quella di una sede nuova, e alla gioia tua , della tua famiglia e di quanti ti vogliono bene e che oggi sono qui a testimoniare il loro affetto. E anche questa volta mi hai commosso quando mi hai detto che volevi che parlassi io, per il bene che voglio alla tua famiglia."

Questo risponde al vero, perché ho sempre apprezzato le grandi qualità umane tue e di tua moglie e la semplicità la simpatia la laboriosità e il carattere bonario dei tuoi 5 figli Emidio Anthony Alex , Benedetto e Pio Francesco ai quali sono molto legato. Che dire ancora oggi di te se non riconfermare quanto ti dissi tre anni fa, ha compiuto un altro miracolo, quello di avere una sede lavorativa efficiente e moderna degna delle grandi ditte, degli imprenditori attivi e diligenti. Il tuo lungo cammino, iniziato dal lontano 1993 è andato sempre avanti, non ti sei fermato mai, neanche davanti a difficoltà gravi, che hanno prodotto non pochi dolori al tuo nucleo familiare, che grazie a te e a Maria Rosaria, la tua insostituibile consorte, è diventato forte e sicuro. Il tuo lavoro non è stato una semplice partita di calcio, ma un lungo giro ciclistico a tappe dove nei gran premi di montagna, i più faticosi da raggiungere, perché da scalare e da soffrire, sei sempre arrivato al traguardo volante. Oggi inauguri questa bellissima sede che è la prova certa della tue capacità manageriali e lavorative. Ho già detto, in occasione della festa dei 25 anni, che ti ho visto all’opera durante i lavori realizzati a casa mia, ma l’ulteriore conferma me l’ha data ad una mia conoscente, alla quale avevo suggerito il tuo nome per essere sicura di avere un buon lavoro.

Alla fine, nel ringraziarmi per il suggerimento dato, mi ha detto che mai aveva incontrato una persona così competente, precisa, puntuale ed onesta nel prezzo come te. Queste sono state le qualità che hanno determinato il tuo successo non solo lavorativo, ma anche umano. Sono questi i segni distintivi della tua carta di identità imprenditoriale Oggi sei un imprenditore affermato e anche se molte volte ancora vieni individuato come metallaro, sei un metallaro d.o.c con la M maiuscola. Con la nuova sede lavorerai meglio e di più ed allargherai la tua zona di intervento che non sarà più regionale ma interregionale e coinvolgerà regioni limitrofe.

Questo tuo affermarti non sarà solo orgoglio personale o familiare, ma dell’intera comunità triventina che certamente sarà contenta che un triventino si affermi e si realizzi. Ed io per farti sentire che l’intero paese è con te ho pensato di regalarti una foto aerea gigante di Trivento che riprende l’intero paese dal Piano al campo sportivo e che diligentemente hai già provveduto ad incorniciare ; è bellissima e per l’estensione che ha dà la sensazione che il paese intero ti sarà sempre vicino e non ti farà mancare il suo sostegno e la sua solidarietà.

Parlare di te come imprenditore non è difficile perché le qualità ci sono tutte per cui non si corre il rischio di cadere nella retorica o peggio ancora nell’ipocrisia. Ma è altrettanto facile parlare di te come uomo, soprattutto come padre di famiglia Un buon padre di famiglia è colui che non prepara il cammino per i suoi figli, ma prepara i suoi figli al cammino e tu questo lo stai facendo egregiamente dando ai tuoi cinque figli la possibilità di scegliere la loro strada. Sei bravo come marito riconoscendo a Maria Rosaria non solo un ruolo importante in famiglia ma anche sul lavoro. Sei bravo con le maestranze e con gli amici, insomma sei bravo in tutto e sai fare tutto.

Ma questo tuo modo di essere è anche il risultato delle famiglie da cui discendete che hanno saputo trasmettere i veri valori della vita. Oggi nella meravigliosa storia tua, di tua moglie e dei tuoi figli ci sono, a pieno titolo, anche i vostri cari viventi e non. Sappi sempre Giuseppe che il passato è la tua lezione, cioè quello che hai appreso dai genitori, il presente il tuo dono quello che ne hai tratto da essa, il futuro la tua motivazione, quello che ti deve spingere a fare sempre di più. Ricordalo sempre nella vita mai bisogna cancellare il passato perché esso aiuta a comprendere il presente e a progettare il futuro. Sono certo che altri successi ti attenderanno perché le premesse ci sono tutte.

A noi non resta che attendere seguendoti con attenzione e con affetto e quando si dovrà festeggiare per i sicuri nuovi traguardi che raggiungerai, saremo sempre con te felici e contenti.

Auguri Giuseppe, continua la tua strada con fiducia e serenità, sapendo che il Signore sarà sempre con te, avendo tu dato prova della tua bontà. Continua il tuo percorso lavorativo come l’Ulisse dantesco che non si ferma mai “ Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” Riconfermo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, il bene che voglio a te e alla tua famiglia. Di nuovo auguri e “ Ad maiora”

Trivento 19 settembre 2020

Tullio farina

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