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Controreplica di "Uniti per Castiglione"a sindaco Magnacca su assunzioni e indennità: Ti arrampichi sugli specchi

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Alle contestazioni mosse dal gruppo di minoranza Uniti per Castiglione su concorsi e indennità percepite, il sindaco, Felice Magnacca e i suoi Assessori, in una articolata replica a mezzo stampa, hanno addotto le motivazioni sulle scelte operate dall'amministrazione, respingendo ogni accusa sulla scarsa trasparenza dei bandi di concorso indetti per le assunzioni di un necroforo e di un conduttore spazzaneve rotante, e sull'aumento delle indennità di funzione . Ma la controreplica del gruppo politico di opposizione  non si fa attendere e i tre consiglieri,  il capogruppo ex sindaco di Castiglione MM Di Lizia, Sciartilli e Fangio entrano nel merito delle giustificazioni e accuse politiche del sindaco e rincarano la dose. " La tua è solo una arrampicata sugli specchi,a distanza di 24 ore si sente ancora il rumore delle unghie che scivolano sui vetri."

Di seguito la dichiarazione dei tre consiglieri:

"Se qualcuno non sa cosa sia un'arrampicata sugli specchi basta leggere la risposta del Sindaco di Castiglione alla nostra nota stampa. A distanza di 24 ore si sente ancora il rumore delle unghie che scivolano sui vetri.  Con l'intento di fare il maestrino, senza aver studiato, l'ha buttata in caciara. La storia politica e amministrativa del Comune è molto più complessa di come semplicisticamente l'ha raccontata il primo cittadino. L'evoluzione normativa del turn over parte da molto lontano, con anni di blocco, e con l'impossibilità per i piccoli Comuni ad assumere personale se non rispettando vincoli relativi alle percentuali delle unità lavorative  cessate nell'anno precedente.  Queste limitazioni sono state via via allentate fino al 2019 quando si è giunti a poter assumere una percentuale del personale pari ad una spesa del 100%  relativa al personale cessato nell'anno precedente. Per farla semplice, il Turn Over, o RICAMBIO, tralasciando tutti i burocratismi, lo si può fare se ci sono delle cessazioni di rapporto di lavoro.

I cittadini sanno che, solo negli ultimi anni, sono andati via 4 dipendenti , 1 a pochi mesi dall'elezione della nuova amministrazione e altri 3 recentemente, cessazioni che hanno permesso di poter aprire le procedure per nuove assunzioni. Ecco perchè non ci sono stati nuovi ingressi in Comune nella precedente amministrazione, pur sapendo delle difficoltà a cui andavano incontro i  dipendenti rimasti.

Noi non contestiamo le assunzioni, consapevoli delle necessità dell'ente, ma la modalità opaca con cui sono stati fatti i bandi. Non ci si può nascondere dietro i centri per l'impiego perchè è come far fare ad una sarta un vestito su misura e farlo vendere ad un'altra  bottega: l'abito starà bene solo a colui per il quale si è preso le misure. I centri per l'impiego, inoltre, hanno il compito di ricevere le domande ma i candidati sono convocati dall'Amministrazione ed esaminati da una commissione. E' sorprendente che un amministratore, così esperto di turn over , non sappia queste cose.

In merito all'aumento della sua  indennità,  il primo cittadino da “ la colpa” a quanto previsto dalle nuove normative che CONSENTONO ma non OBBLIGANO di aumentarsi lo stipendio. I due termini non sono infatti sinonimi. Inoltre la precedente indennità non era ridotta del 50% perchè, come previsto dalla legge, per i non dipendenti c'è una tutela in più, non potendo prendere permessi o mantenere il posto di lavoro in caso di aspettativa e il Comune, non deve rimborsare il datore di lavoro, come avviene per i dipendenti. Inoltre, per mettere a conoscenza l'attuale Sindaco facciamo anche notare che il precedente primo cittadino non ha mai preso i rimborsi di missione, cosa che attualmente avviene. 

 

Invitiamo infine il Sindaco a non ripetere come un disco rotto la vecchia retorica del “ chi vive a Castiglione tutti i giorni conosce  i problemi” , perchè la  democrazia permette anche a chi è nato e cresciuto in paese e si è sempre occupato della cosa pubblica, sopratutto da non amministratore,  di essere eletto, al pari di chi ha scoperto i problemi della comunità da pochi anni.

Per concludere, se il Sindaco vuole un'opposizione costruttiva, ci coinvolga ed esca dalla camera oscura in cui si è cacciato e non abbia paura di rendere il suo mandato più trasparente."

 

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