Ci risiamo! Dare un giudizio sull’ultimo ordine di servizio della società SATI, datato 19 gennaio e avente come oggetto la vendita (petto a petto, o meglio: faccia a faccia) dei biglietti, dopo aver contestato per settimane quello, dello stesso tenore, dell’ATM (e della cugina GTM), ci porta alla triste conclusione che siamo tutti giocatori di un inutile e pericoloso “gioco dell’oca”, dove dopo il lancio di dadi di un giocatore ubriaco si torna alla partenza, vanificando il lavoro di tutte le persone impegnate nel contenimento del “problemone” che stiamo vivendo.
Credevamo, dopo aver conquistato gli onori della cronaca, di essere a buon punto nel nostro tentativo di far capire alle istituzioni e all’opinione pubblica l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza per il contenimento del Covid; pensavamo di aver garantito, anche all’autista del Molise - visto che nel resto d’Italia ci sono avvisi per il pubblico che invitano a non rivolgersi per nessun motivo al conducente - un minimo di sicurezza da contagio. Purtroppo ieri mattina ci siamo svegliati con l’ordine di servizio della SATI che invita i propri autisti a vendere e controllare biglietti non a bordo ma giù dal mezzo. Si ritorna alla partenza.
A questo punto ci rivolgiamo a tutti, ma proprio a tutti: istituzioni, media, forze dell’ordine, pendolari, studenti, dirigenti scolastici e al personale medico. Dite la vostra, schieratevi, esponetevi! L’importanza della contesa lo richiede.
Vorremmo veramente che fosse l’ultima volta che urliamo che: l’autista dei nostri bus ha lavorato da marzo dello scorso anno garantendo al paese il diritto allo spostamento; lo ha fatto senza percepire nessuna indennità straordinaria anzi ha visto decurtato il proprio salario; ha sopportato le lungaggini burocratiche che hanno riguardato le casse integrazioni di tutti i settori; ha contratto il virus come è successo in tutti i settori che non si sono potuti fermare; ha usato in maniera parsimoniosa gli insufficienti dispositivi di sicurezza individuali messi a disposizioni dalle aziende.
Aziende che i fatti (vedi gli ordini di servizio e le sanzioni) dimostrano come siano poco attente alla salute di dipendenti ed utenti. E’ evidente la distanza che intercorre tra il senso dei vari DPCM, che cercano di instillare in tutti, l’adozione di comportamenti prudenti e cautelativi, ed il senso di cervellotici ordini di servizio che cercano di difendere, incuranti del pericolo (altrui!), i pingui incassi dei trasporti ai giorni nostri.
Inoltre, sempre riguardo alla vendita e all’acquisto del titolo di viaggio, denunciamo l’idiosincrasia e la riluttanza, di questi beati costruttori di ordini di servizio, ad adottare la modalità di vendita on-line, che garantirebbe anche l’acquisizione anticipata di quel importantissimo dato che è il numero di utenti che si presenteranno alla partenza (e lungo la linea) di una determinata corsa, così da tarare il servizio sull’effettivo bisogno ed organizzare o meno una corsa-bis. Corse bis che la Regione pagherà a queste aziende, che riceveranno anche i rimborsi per i mancati introiti da bigliettazione.
La nostra idea di TPL è diversa da quella di queste aziende. La SATI che si allinea alla più spregiudicata ATM, ci obbliga ad uscire tutti allo scoperto in questa che non è una prova di forza o di coraggio, ma è una prova di civiltà e di riscatto per la nostra piccola e tenera regione.
Ci toccherà di nuovo portare le nostre ragioni al cospetto di aziende, Assessorato e Prefettura (vedi allegati) e chiedere a tutti di essere meno ambigui, più chiari e sufficientemente persuasivi e perentori, con la convinzione ed il rammarico che in questo momento storico dovremmo essere impegnati a ragionare sui cambiamenti epocali che, anche nel mondo dei trasporti, ci attendono.
Però, nel Molise si usa spesso “tornare alla partenza”, che per un autobus potrebbe anche andar bene, ma per un sistema regione è morte sicura.
Campobasso, 20 gennaio 2021
LE SEGRETERIE REGIONALI
FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGL AUTOFERRO
FRANCO ROLANDI - ANTONIO VITAGLIANO - CARMINE MASTROPAOLO - NICOLINO LIBERTONE
SEGRETERIE REGIONALI MOLISE
Campobasso, 19 gennaio 2021
Sati Spa
Al responsabile del personale
Vincenzo PECA
e p.c. All’Assessore Regionale ai Trasporti
Dott.Quintino PALLANTE
quintino.pallante@cert.regione.molise.it
Ill.mo Prefetto di Campobasso
protocollo.prefcb@pec.interno.it
Regione Molise
SERVIZIO MOBILITA’
Direttore del Servizio
Dott.ssa Dina VERRECCHIA
regionemolise@cert.regione.molise.it
Al Direttore IV Dipartimento
della Regione Molise
Arch. Manuele Brasiello
regionemolise@cert.regione.molise.it
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
Oggetto: SATI Spa – ORDINE DI SERVIZIO 19 GENNAIO 2021
Verifica titoli di viaggio a bordo degli autobus. Vendita a terra - RICHIESTA INCONTRO
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in riferimento all’ordine di servizio di cui all’oggetto (e di cui si allega copia per i destinatari che leggono per conoscenza), sono a chiedere un incontro urgente con il quale individuare criteri e modalità con i quali l’azienda intende dare seguito alla disposizione impartita lo scorso 13 novembre dal Direttore del Servizio Mobilità della Regione Molise Dott.ssa Dina Verrecchia.

