La definizione migliore per i cittadini molisani in relazione al diritto alla salute, è quella di "Figli di un Dio Minore" Se per caso si viene in contatto con una persona positiva al covid 19, ad Agnone e tutto l'Alto Molise per eseguire un tampone oro- faringeo è necessario recarsi ad Isernia, dopo la richiesta del medico e l'attesa che la ASREM contatti la persona interessata. Dopo tanto battagliare da parte dei cittadini, l'amministrazione comunale, e tutte le forze politiche in campo e istituzionali, si era aperto un centro test covid, in una struttura individuata dal comune di Agnone denominata Lo Chalet
. Tale centro ha funzionato per un breve periodo e ultmamente funziona a singhiozzo e non garantisce un servizio continuativo e certo. Il mercoledi' e il venerdi, sono le due giornate settimanali individuate per eseguire i test, ma oramai è consuetudine che in queste due giornate lo Chalet è chiuso..Abbiamo contattato a tal proposito il DG ASREM Oreste Florenzano cercando di capire le cause della chiusura del test covid agnonese, ma purtroppo non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Altrettanto si puo' dire dell'amministrazione comunale che ha contattato i vertici asrem ma le motivazioni alla popolazione non sono ad oggi chiare. . Insomma siamo ritornati da dove eravamo partiti. Il colmo dei colmi e che pur volendo eseguire un test antigenico rapido, ne' i medici curanti nè le farmacie ne sono provvisti o organizzati in tal senso, stupisce ma nn piu di tanto la disorganizzazione del pubblico e del privato- Le persone sole, i diversamente abili, i malati, i bambini si devono affidare alla provvidenza
In ultimo, il sacerdote agnonese noto per le sue battaglie a difesa dell'ospedale Agnonese, Don Francesco Martino, in una dichiarazione sui social, oltre al problema del'interruzione dei test covid, denuncia l'interruzione dal primo febbraio del trasporto dei malati dializzati, anziali, bisognosi, di seguito le sue domande:
"Domande: ma veramente manca ad Agnone il personale per cui non si possono fare i tamponi e che il centro di Agnone deve essere chiuso?
Che cosa aspetta la Caritas di Ttivento a chiedere ad Asrem o come sono stati spesi i 5000 euro donati per il Caracciolo oppure a richiederli indietro, dato lo stato della struttura e dei servizi?
Visto che il 1 febbraio 2021 qui non esisterà più il trasporto Asrem per i dializzati anziani e disabili che ne hanno bisogno, che si intende fare?
Sono solo domande..."