CAPRACOTTA - In Alto Molise, Agosto è un mese affollato dalle sagre. Una delle più importanti e conosciute manifestazioni di questo genere è la Pezzata di Capracotta che dal 1960 viene celebrata la prima domenica del mese.
Tutto nacque per volere dell’amministrazione comunale di quegli anni che propose di dedicare una giornata intera ad un pasto tanto semplice quanto deliziosamente unico: la pezzata. In origine la pietanza veniva preparata durante la transumanza come soluzione di un problema usuale: la frattura di uno degli arti di una pecora; infatti, se un pecora si fosse spezzata una zampa, questa avrebbe rallentato la marcia quindi i pastori pensarono di evitare ostacoli come questi deprezzando la bestiola e cucinandola. Nessuno avrebbe mai detto che un piatto esclusivamente pratico sarebbe diventato una prelibatezza culinaria capace di attrarre così tanto i curiosi.
Al giorno d’oggi, quindi la pezzata è un pasto ricercato e desiderato a tal punto che ogni prima domenica d’Agosto numerosi sono i turisti, provenienti da ogni parte di Italia, che raggiungono la località Prato Gentile, a Capracotta, per gustare la famosa ricetta. Inoltre, sono numerosi anche i villeggianti che decidono di far ritorno nel loro paese natio a partire da questa giornata, quasi come se volessero inaugurare la loro estate alto molisana con una pietanza tipicamente capracottese.
La pezzata è solo uno degli eventi che evidenzia in modo così chiaro il quasi morboso attaccamento dell’Alto Molise nei confronti della tradizione che fa parte di un ricco retaggio culturale che è bene evitare di smarrire. Dopo tutto: cosa saremmo senza radici?