Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Polo scolastico, che fine ha fatto il Comitato genitori?

Dopo aver attaccato duramente De Vita si è dissolto come neve al sole. Intanto dal Comune nessuna news sul nuovo sito

redazione
Condividi su:

AGNONE. Che fine ha fatto il “Comitato Spontaneo Genitori per le Scuole Sicure in Agnone”? Una domanda alla quale è difficile, se non impossibile, dare una risposta visto che se ne sono perse le tracce. Dopo aver attaccato duramente l’amministrazione De Vita, rea di immobilismo di fronte una problematica ancora attuale, il comitato sembra essersi sciolto come neve al sole. Il tutto accade in un momento topico e cioè mentre si continua a discutere dove far nascere il nuovo polo scolastico finanziato dalla Regione Molise con 2,5 milioni di euro. Circostanza, quest’ultima, che avrebbe voluto una presa di posizione netta da parte dei genitori. Tuttavia nessuna mossa è stata compiuta e sinceramente non si capisce il perché. Sta di fatto che a parte qualche opera di consolidamento le strutture che accolgono la stragrande maggioranza degli studenti alto molisani restano insicure di fronte a quello che potrebbe essere un terremoto. Il riferimento, rilievi tecnici e delibere alla mano, va ai plessi di Maiella, di via Pietro Micca e San Marco. 
Ma  alla mancata presa di posizione da parte dei genitori, fatto da reputare scandaloso visto che di mezzo c’è l’incolumità di numerosi bambini, fa da contraltare la totale assenza di concertazione da parte dell’attuale amministrazione. Così alle belle promesse recitate dal sindaco Michele Carosella di voler organizzare un incontro pubblico non si registrano fatti concreti.  Alla faccia del pragmatismo e del coinvolgimento di massa sbandierato in campagna elettorale! E se a ciò si aggiunge la tardiva dichiarazione dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Agnone in merito ad un finanziamento regionale inefficiente (“ci vorrebbero il doppio dei soldi”), il puzzle del navigare a vista è completo.  
La morale? Cambiano i sindaci, cambiano le giunte ma la sostanza è sempre la stessa: ad Agnone si continua a perdere tempo e l’hobby preferito resta  sfogliare la margherita in attesa di una illuminazione che arrivi dall’alto.
Intanto un nuovo anno scolastico sta per iniziare e del nuovo polo neppure l’ombra. Questi sono fatti. 

Condividi su:

Seguici su Facebook