Sulla pagina fb del gruppo politico Nuovo Sogno Agnonese è apparsa una comunicazione riguardante le vaccinazioni anti covid degli over 80 anni che si stanno effettuando presso la sala consiliare di palazzo San Francesco ad Agnone ad opera di volontari Non si comprende come comunicazioni che riguardano un argomento di notevole interesse pubblico come le vaccinazioni anti covid possano essere divulgate su una pagina a cui si rifà solo una parte politica della popolazione e perchè, notizie che solo le istiutzioni ne sono a conoscenza .vengano trasmesse ad un unico gruppo politico .Ma a parte questa prima osservazione non da poco, nel post si legge tra le altre notizie:
"In seguito all’aumento dei contagi, è stato ritenuto opportuno somministrare la prima dose vaccinale anche al personale volontario della Protezione Civile e agli impiegati amministrativi che stanno prendendo parte attivamente alla campagna di vaccinazioni, a tutela della loro salute e di coloro i quali si recano settimanalmente a vaccinarsi".https://www.facebook.com/nuovosognoagnonese
Questa ultima affermazione lascia alquanto perplessi e pone una serie di interrogativi. Nel post di Nuovo Sogno si legge di vaccinazioni anti covid praticate ad alcuni volontari della protezione civile, e amministrativi comunali., categorie non rientranti nella seconda fase ( gli ultra80enni) e nemmeno nella terza( polizia, personale scolastico etc) delle fasi vaccinali previste . A ben leggere nella terza fase le categorie rientranti sono personale scolastico, forze armate e di polizia, personale penitenziario e detenuti, lavoratori di servizi essenziali dei settori a rischio e dei luoghi di comunità ) con meno di 55 anni con la somministrazione del vaccino Astrazeneca.
Per quanto riguarda la protezione civile, si è tentato di inserire la categoria nella terza fase vaccinale ma si è giunti, nella variazione del piano vaccinale alla conclusione che : Saranno le singole Regioni a decidere se i volontari di protezione civile dovranno essere vaccinati nella terza fase, ma ad oggi le regioni ancora non decidono in merito .Per quanto riguarda il personale amministrativo degli Enti Locali non è prevista in queste prime fasi la vaccinazione anti covid. In sintesi i volontari della protezione civile e gli amministrativi comunali di Agnone sono stati vaccinati fuori dai protocolli nazionali e regionali previsti
Sia chiaro il vaccino anti covid è un diritto di tutti, ma vista la scarsità delle dosi in fase iniziale si è elaborato un piano vaccinale nazionale e successive modifiche che hanno stabilito le priorità delle categorie ad essere chiamate alla vaccinazione . Non ci è dato di sapere chi e perchè nell'organizzazione della 2a fase vaccinale relativa agli ultraottattenti ha scelto di derogare. Si spera come riporta la stampa nazionale, in un arrivo massiccio di vaccini nel mese di aprile che darà seguito ad una vaccinazione di massa, evitando guerre tra chi più ne ha bisogno, ma sino a quando non avremo lo stesso diritto e e sei chiamato a fare la fila, ci hanno insegnato che le file non si scavalcano con decisioni dei singoli o con furberie. Mai ci saremmo aspettati una guerra dei vaccini di cui, purtroppo, la grossa produzione è in mano alle multinazionali del farmaco.