Oggi primo collegamento da remoto del consiglio comunale di Agnone, comune in zona rossa e probabilmente sarà uno dei comuni molisani che non transiterà in zona arancione come gran parte del Molise. Il collegamento che presenta non pochi problemi sia di visione che di audio, ha fatto si che il gruppo di minoranza di Agnone e Identità e futuro dopo aver rappresentato le difficoltà , per la cronaca, sono rimasti scollegati per qualche minuto tutti e tre i componenti del gruppo politico, hanno suggerito di interrompere il collegamento da remoto e aggiornarsi in presenza in aula consiliare in tempi brevi
Il sindaco non ha accolto la richiesta della minoranza di Agnone e Identità e futuro, e i tre consiglieri a quel punto hanno abbandonato il collegamento. Il consiglio comunale legittimamente continua, la legge lo consente, e sta portando avanti i lavori seguendo la sequenza dei punti all'odg. Ogni punto viene posto al voto e sinora i punti sono passati all'unanimità con il voto del consigliere Iannelli del gruppo politico Esserci. Certo è legittimo andare avanti anche su punti proposti all'odg dal gruppo di Scarano, ma un consiglio senza un gruppo di minoranza che rappresenta tanti elettori pone la domanda: Era opportuno continuare? Il buon senso e l'opportunità politica suggerivano un aggiornamento a breve e in presenza, ma in politica spesso non prevale il buon senso, e in tempi di grave pandemia che affligge la nostra comunità , strozzare per motivi tecnici il dibattito, è grave per la democrazia in primis ma per il bene di un paese in difficoltà dove servirebbero l'unione e la condivisione delle scelte.