TERREMOTO MOLISE: CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER MICHELE IORIO
       
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TERREMOTO MOLISE: CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER MICHELE IORIO =
(AGI) - Campobasso, 3 set. - Il presidente della regione
Molise, Michele Iorio deve essere processato per abuso
d'ufficio e indebita percezione di erogazioni a danno dello
Stato aggravati dalla continuazione. La richiesta e' stata
inoltrata dalla procura della Repubblica di Campobasso al Gip
del tribunale nell'ambito delle indagini sull'allargamento
dell'area terremotata dopo il sisma del 31 Ottobre 2012. Il
sostituto Fabio Papa, invece, ha confermato la richiesta di
archiviazione dell'accusa di voto di scambio per l'utilizzo dei
fondi ex art 15 utilizzati per il rilancio socio-economico
dell'area e finiti nell'occhio del ciclone per il l'uso ai fini
politico-elettorali ma che, secondo il magistrato, non
avrebbero rilenza penale. (AGI)
Dpg  (Segue)
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TERREMOTO MOLISE: CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER MICHELE IORIO (2)=
(AGI) - Campobasso, 3 sett. - Esattamente dieci anni dopo la
calamita' si chiude l'inchiesta sull'estensione del territorio
danneggiato da 14 a 69 comuni ad opera del Commissario delegato
Iorio, operazione per la quale la Protezione civile contesto'
la mancanza di poteri. "L'iniziativa - scriveva il capo del
dipartimento Guido Bertolaso - non rientra nel novero delle
iniziative la cui realizzazione e' stata devoluta al
Commissario delegato. Corre l'obbligo di rilevare la dubbia
legittimita' di tali provvedimenti emanati, in quanto
esorbitanti dalla sfera di attribuzioni allo stesso conferite".
Il provvedimento di estensione dell'emergenza a quasi tutta la
provincia di Campobasso sarebbe costato allo Stato circa 143
milioni di euro, sotto forma di sgravi, contributi e benefici
vari, risorse che sarebbero stati un ingiusto vantaggio per chi
il terremoto lo aveva solo avvertito ed rappresentato un danno
per i comuni veramente terremotati. L'inchiesta della procura
di Campobasso non dovrebbe correre il pericolo della
prescrizione, tenuto conto della continuazione del reato
(l'ultimo provvedimento e' del 2011) contestata nella richiesta
di rinvio a giudizio. (AGI)
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