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Regionali, il centrosinistra riparte da Agnone: "Correremo uniti"

Di Iorio (Pd) su allenze: "All'Udc preferisco Massimo Romano". Frattura su leadership: "Pronto a fare non uno ma dieci passi indietro"

redazione
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AGNONE. Un patto di ferro per mandare a casa il centrodestra.
In attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso post elezioni regionali, il centrosinistra affila le armi. Scenario largo Marsala ad Agnone, dove i segretari regionali di Pd (assente Leva al suo posto Alfonso Di Iorio), Sel, Psi, Idv, Comunisti Italiani e Guerriero Sannita, durante il festival dell’Avanti, hanno ribadito a chiare lettere di voler correre uniti. “Solo uniti e con un programma capace di dare risposte serie e concrete alle esigenze della gente si potrà sconfiggere un sistema di potere clientelare che in undici anni ha mandato a picco la Regione Molise”, il messaggio sottoscritto dai convenuti. Significative le parole di Alfonso Di Iorio che alla domanda della giornalista Sabrina Varriano, moderatrice del dibattito, se è possibile un’alleanza allargata all’Udc ha detto: “Se dovessi scegliere tra Massimo Romano e l’Udc, preferirei sicuramente il primo”. Ospite anche Paolo Di Laura Frattura che in merito alla leadership si dice prontissimo a nuove primarie. “Per l’unità del centrosinistra sono disposto a fare non uno ma dieci passi indietro”. Il riferimento è a quanti insistentemente chiedono nuove primarie. E a chi parla di dissidi tra Pd e Idv, Pierpalo Nagni manda a dire: “E’ la macchina messa in moto ad arte da Michele Iorio. Siamo e restiamo una forza di centrosinistra consapevole che mandare a casa il centrodestra occorre un’unità di intendi univoca”.  Tra il pubblico presente anche un incuriosito Gelsomino De Vita, esponente di spicco in provincia del centrodestra, già sindaco di Agnone, da sempre vicino a Michele Iorio. 

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