Si sono chiusi a Taormina i lavori del X Congresso sui Recettori metabotropici del glutammato (mGlu), una delle primissime manifestazioni scientifiche internazionali a svolgersi in presenza in Italia dopo la pandemia.
Dopo le prime tre presentazioni orali dei giorni iniziali, i ricercatori Neuromed dell’Unità di Neurofarmacologia hanno esposto ulteriori lavori di ricerca che hanno abbracciato prospettive innovative per diverse e importanti patologie neurologiche. Al congresso tra i ricercatori ha partecipato la dott Luisa Di Menna, agnonese presentando un lavoro in relazione al recettore mGlu5 . In particolare la sua ricerca sul ruolo che svolge in modelli animali di autismo. La ricerca si è concentrata sull'espressione del recettore soprattutto nelle aree cerebrali coinvolte da questa patologia, quindi la corteccia cerebrale, l'ippocampo, lo striato e il cervelletto. L’approfondimento sui meccanismi molecolari fisiopatologici delle alterazioni correlate all’autismo rappresenta il primo passo verso una comprensione più approfondita di questa patologia non ancora compresa a fondo.
Complimenti alla dottoressa di Menna