L'immagine che viene rappresentata in prevalenza dai media degli stranieri immigrati, è quella di beneficiari, se non profittatori di aiuto da parte degli italiani
Invece esiste un buon numero di immigrati impegnati in attività solidali gratuite a vantaggio della popolazione italiana
Agnone è una piccola realtà ma già vede gli immigrati del progetto SAI impegnati in attività di volontariato. Tramite un protocollo di intesa tra il SAI e il comune, i ragazzi immigrati , ospiti del progetto, gratuitamente sono impegnati in attività di utilità pubblica, a cominciare dalla cura del verde pubblico, alla pulizia delle strade, alla raccolta dei rifiuti.
Per Natale, attraverso un altro progetto, raccontava la Coordinatrice del SAI, Pina Mitri, sono stati stipulatI dei protocolli di intesa con alcune associazioni di volontariato presenti sul territorio. La collaborazione sta dando i suoi frutti. Gli immigrati realizzano oggettistica natalizia, a cominciare dalle palle colorate, disegnate, glitterate,decorate con motivi natalizi e le associazioni si occupano della vendita di tali oggetti, vendita finalizzata alla raccolta fondi da devolvere in beneficenza. Finora ci sono state gia alcune iniziative, la prima in collaborazione con l'Associazione Blu che devolve il ricavato a favore di enti che si occupano di riabilitazione delle giovani vittime della strada, e la seconda in collaborazione con la pro loco di Capracotta che ha devoluto il ricavato a favore della ricerca sulla SMA. Le palline natalizie sono state vendute in un mercatino artigianale a Capracotta dall'associazione "Famiglie SMA"
Si prevede una terza iniziativa che riguarda gli anziani ospiti delle case di riposo di San Bernardino e della RA Tavola Osca, casa di riposo. I ragazzi porteranno i loro doni agli anziani ospiti. delle due case di riposo agnonesi. Insomma gli immigrati diventano attori del circuito solidale a favore del paese e della popolazione che li ospita