CASTELGUIDONE - Se non è un miracolo, poco ci manca. Un miracolo tricolore, anche se a dirla tutta non l’ha fatto la santa patrona, ma gli elettori.

L’ovvio e la normalità a Castelguidone fanno notizia. Il sindaco ha sfilato con la fascia tricolore e il gonfalone del Comune al seguito della processione in onore di Santa Clementina, patrona di Castelguidone. Dove sta la notizia?
La notizia c’è, perché da anni non accadeva che il primo cittadino prendesse parte alla processione e alle funzioni religiose in veste ufficiale.
L’ex sindaco Mario Cicchillitti, infatti, restato in carica per circa otto anni fino a qualche mese fa, per questioni personali con il parroco, disertava puntualmente le processioni, credendo così di fare un torto al sacerdote.
La barzelletta di Cicchillitti è andata avanti per anni. In un’occasione addirittura l’ex sindaco arrivò a vergare una lettera con la quale spiegava ai cittadini i motivi della sua assenza dalla processione. A suo dire il parroco, don Alberto Conti, non si occupava solo di questioni religiose, ma anche di faccende politiche. Evidentemente una sciocchezza, un pretesto suggerito all’ex sindaco da qualche regista, nemmeno troppo occulto, che oggi sembra aver perso la voce.
Beghe di paese ormai alle spalle, perché Cicchillitti è andato a casa. Il nuovo sindaco, Donato Sabatino, ha ristabilito la normalità, cingendo la fascia tricolore e prendendo parte, insieme agli altri componenti dell’amministrazione, alle celebrazioni religiose in onore di Santa Clementina.