VENAFRO - "E' arrivato il momento di fare chiarezza sulla situazione della Geomeccanica di Venafro. La Regione Molise e le altre istituzioni non possono più far finta di nulla. La Regione in particolare, attraverso la Finmolise, detiene circa il 35 per cento delle quote dell'azienda, ha investito diversi milioni di euro di soldi pubblici ed ha all'interno dell'azienda propri rappresentanti. Non può continuare a subire passivamente le decisioni, spesso incomprensibili, dei vertici aziendali".
Così i consiglieri provinciali di opposizione Sorbo e Cuzzone.
"La vertenza si trascina ormai da mesi e, nonostante le rassicurazioni dei vari assessori Marinelli, Vitagliano e Fusco Perrella, la situazione dei lavoratori rimane incerta e non si intravedono spiragli per un futuro chiaro. - continuano gli esponenti del centrosinistra - Sembra che sul mercato siano presenti produzioni con il marchio CMV e pare che alcuni lavoratori del gruppo venafrano siano stati inviati a lavorare in una azienda in Brasile alla quale sarebbero “approdate” diverse commesse che tradizionalmente erano della Geomeccanica. A questo punto la Regione deve intervenire per capire: se davvero esistono questi strani rapporti con aziende brasiliane ed, eventualmente, di che natura sono; se effettivamente dipendenti della Geomeccanica di Venafro, attualmente in cassa integrazione, sono stati mandati a lavorare in Brasile e a che titolo e da chi; se davvero i clienti e le commesse dell'azienda venafrana stanno prendendo “altre vie” e quali. La Regione Molise non può più stare a guardare. Noi chiediamo con forza che si faccia di tutto per evitare che si continui a giocare sulla pelle dei lavoratori. Facciamo appello ai consiglieri regionali di tutti gli schieramenti perché queste questioni trovino dentro l'assise regionale l'attenzione che meritano in modo da dare risposte certe ai lavoratori, sempre più abbandonati a se stessi da una classe politica quanto meno distratta se non addirittura “complice” di certi meccanismi perversi. Il disinteresse per il destino dei lavoratori della Geomeccanica di Venafro fa da contraltare all'interessamento che invece la Regione ha dimostrato verso altre situazioni, come quelle dello Zuccherificio del Molise o della Solagrital, dando l'impressione che vi siano, per la giunta regionale, crisi di serie A e crisi di serie B. E quella che riguarda i lavoratori della Geomeccanica, visto il disinteresse della Regione, forse è considerata di serie C".