Da lunedì 14 febbraio la Sicilia passerà dalla zona arancione a quella gialla e il Molise dalla zona bianca a quella gialla. Lo ha deciso il ministro della Salute Roberto Speranza in seguito alla pubblicazione dei dati dell’andamento epidemiologico di questa settimana.
In zona bianca restano quindi solo Basilicata e Umbria. Le altre regioni in zona gialla sono Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto. In zona arancione ci sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta, mentre nessuna regione è in zona rossa.
Va detto che comunque, nel concreto, tra zona bianca e zona gialla non ci sono differenze già da parecchie settimane. L’unica riguardava l’obbligo di mascherine all’aperto, che prima valeva solo in zona gialla e che dal giorno di Natale era stata imposto anche in zona gialla, ma che dall’11 febbraio non vale più in tutta Italia.
Tra zona gialla e arancione, invece, le uniche differenze riguardano le persone vaccinate e non vaccinate. Le persone senza Green Pass o con Green Pass “base” possono spostarsi verso un altro comune o un’altra regione (o provincia autonoma) “solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”, con la stessa autocertificazione che era stata introdotta durante l’emergenza.. Non sono invece sottoposte a restrizioni le persone in possesso di Green Pass “rafforzato”, quello che si ottiene dopo il completamento del ciclo vaccinale o dopo il richiamo (la terza dose).