Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Abruzzo e Molise, la FP CGIL lancia appello per i precari della Giustizia. 

Condividi su:

 

Pescara/Campobasso, 26 feb 2022 - In un documento indirizzato ai Governatori delle Regioni Abruzzo e Molise, Prefetti e Presidenti delle Corti 'Appello, la FP CGIL torna a rivendicare la giusta necessità di attenzionare la delicata questione che interessa 

lavoratrici e lavoratori che sono state/i assunte/i a tempo determinato, a mezzo concorso pubblico 

indetto dal Ministero della Giustizia nel settembre 2020 (in attuazione del D.L. n.34/2020), per 

fronteggiare le interessanti esigenze degli Uffici Giudiziari del Paese, nonché dell'Abruzzo e del 

Molise, anche in virtù delle vacanze organiche - affermano Paola Puglielli, Antonio Amantini e Giuseppe Merola della FP CGIL Abruzzo Molise.

 

Donne ed uomini provenienti per lo più dal settore privato e disoccupati a seguito di crisi aziendali  

hanno svolto un interessante periodo di tirocinio presso le varie articolazioni periferiche, per gran 

parte di essi durato circa dieci anni, apportando sempre preziosi ed indiscutibili contributi 

professionali a servizio dell'apparato Giustizia, specie nel periodo di emergenza sanitaria. 

L'imminente scadenza dei primi contratti (giugno  2022 e successivi mesi ) comporterà un inevitabile 

disagio organizzativo-gestionale per gli Uffici Giudiziari e le condizioni familiari del personale che 

andrà a vivere l'ennesima angoscia sociale di dover congedarsi dal "mondo del lavoro", già di per sé 

precario, con riverberazioni preoccupanti sulla comunità giudiziaria/penitenziaria e collettività tutta. 

 

Indi per cui, la FP CGIL Abruzzo e Molise chiede alle Regioni e Prefetti una partecipazione politica-istituzionale al Governo, affinché venga valutata una proroga  contrattuale per poi arrivare ad una stabilizzazione definitiva, con la 

sacrosanta restituzione di ogni diritto alle tante lavoratrici e lavoratori.

Quale dignitá senza lavoro. 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook