Spett.le Redazione di Altomolise .net

Gentile direttore,

Vorrà concedermi di formulare i miei più affettuosi e sinceri auguri a Pompilio Sciulli, per i riconoscimenti ottenuti in seno all’ANCI MOLISE, e nel contempo di soffermarmi su alcuni aspetti della sua brillante elezione.
Sappiamo tutti che il giovane e stimato Pompilio, è sindaco di un comune viciniore, ossia Pescopennataro, da sempre legato al nostro centro per varie ragioni. Vi è stata sempre, in buona sostanza, una proficua e produttiva sinergia tra le due comunità, che in passato ha dato ottimi risultati.
Orbene, mi risulta che nella votazione per massimo organo di rappresentanza dei sindaci del Molise, il comune di Agnone abbia votato, fornendo allo stesso la delega, per il Sindaco di Montefalcone del Sannio, sig. Luigi D’Angelo.
Questi, ottima e stimata persona, mi dicono sia un esponente della cordata di centrosinistra.
Nulla questio, se non per il fatto che da informazioni assunte, si è scoperto che altri sindaci del nostro hinterland (vedi i sindaci del comune di Capracotta e Poggio Sannita), appartenenti a schieramenti vicini a quello di D’Angelo, in maniera oculata, e con lungimiranza , hanno invece optato per Pompilio Sciulli.
Le motivazioni sono quelle della contiguità territoriale, della unità di intenti, della comune volontà di risolvere insieme le problematiche comuni, e presumo anche dell’appartenenza all’Altissimo Molise.
Perché mai, gli amministratori di Agnone, hanno fatto scelte diverse? Mi aspetterei risposte concrete. Per il momento, avendone anche discusso con amici, abbiamo registrato solo una volontà di isolarsi ancora e di più rispetto alle realtà a noi vicine ed a tutto il resto, che produrrà  effetti devastanti.
Se queste sono le premesse, non ci resta che piangere.
Comunque, augurando buon lavoro a Pompilio, lo pregherei di non tenere conto di questo incidente di percorso, che certamente non fa onore alla maggioranza degli abitanti di Agnone, che ripongono in lui stima  ed affetto.
Ad maiora.
Francesco Del Basso