Giornata intensa oggi 1 maggio a Agnone, festa del lavoro e dei lavoratori. La cerimonia si è svolta presso il monumento dei caduti sul lavoro, opera marmorea del compianto artigiano agnonese Nicola Cacciavillani. Presente tutto il consiglio comunale di Agnone, maggioranza e opposizione, i sindacati confederali CGIL CISL UIL, il presidente della Confartigianato Romolo D'Orazio, la consigliera PD regionale Micaela Fanelli, il sindaco di Capracotta Candido Paglione. Presente Anna Cacciavillani imprenditrice figlia dell'autore del monumento ai caduti sul lavoro. E' intervenuta subito dopo il sindaco di Agnone Daniele Saia, visibilmente commossa, al ricordo del padre e dei valori di cui era portatore e che ha trasmesso ai figli
Il sindaco nel suo intervento ha ricordato le morti assurde avvenute sul lavoro nel solo 2021, e ha ribadito l'esigenza di non abbassare la guardia nel rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Ha parlato di lavoro affermando " In particolar modo, sarà opportuno dare nuovo spazio ai giovani per facilitare il loro ingresso nel campo lavorativo, garantendo loro salari che permettano di ottenere una certa indipendenza economica. Perché se i giovani continueranno a fuggire all’estero non solo le nostre economie saranno più povere, ma lo saranno anche i nostri territori. A soffrire maggiormente saranno proprio le nostre Aree Interne che, vittime di spopolamento, andranno a celare e poi cancellare gli inestimabili tesori di cultura, paesaggi e tradizioni che oggi custodiscono. e concludeva “La risposta che amministratori, sindacati e associazioni dovranno dare alle nuove generazioni dovrà essere chiara e netta. Dovrà essere indirizzata all’attuazione di linee politiche volte ad incentivare una nuova imprenditorialità nelle nostre terre.”
Lavoro, diritti, uguaglianza. Ma anche pace, parità, salari giusti. Sono state le parole d'ordine dei sindacalisti di CGIL CISL UIL. ma anche preoccupazione per il lavoro che non c'è che porta alla fuga dai nostri territori i giovani, e la evidente preoccupazione per la deregulation sul fronte contrattuale , sul precariato, sul par time non voluto dal lavoratore e per l'assenza dei servizi a partire dalla sanità come ricordava il delegato Cisl , infermiere presso l'ospedale di Agnone, Bruno Delli Quadri
Il presidente della Confartigianato, Romolo D'Orazio, ha ribadito la necessità della formazione, “c'è disoccupazione anche perchè le imprese non riescono a trovare per mancanza di formazione adeguata. Bisogna mettersi al passo con i tempi, digitalizzazione, antitodo anche allo spopolamento, ripensare alle modalità del lavoro, bisogna capire chi sarà il consumatore del futuro, e ci saranno sempre piu' negozi virtuali.” ha detto
La manifestazione odierna e' stata organizzata e coordinata con lode dalla giovane consigliera comunale Michela Cerbaso che ha mostrato grande sensibilità ad uno dei più gradi problemi della storia odierna.
A seguire gli interventi del consigliere di minoranza al comune di Agnone Franco Paoletti, che ha ricordato il diritto costituzionale del lavoro, art 1 “La Repubblica e' fondata sul lavoro”, ma il lavoro non prescinde dal diritto alla salute e all'istruzione.
In chiusura l'intervento della consigliera Fanelli e dell'imprenditore agnonese Lorenzo Di Pasquo dell'omonimo caseificio