Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Bilancio comune di Agnone. Scarano: nessuna discontinuità con il passato

Condividi su:
Al documento di bilancio di previsione anni 2022-2024 presentato al consiglio comunale dalla maggioranza del comune di Agnone il 29 maggio in sala consiliare, non ci si capisce un granchè.
 La presentazione fatta dall'Assessora al bilancio Amalia Gennarelli attraverso la lettura di numeri su numeri, preceduta solo da un prologo  didattico- pedagogico, non poteva fornire ai cittadini la consapevolezza di come viene gestita la città e delle scelte compiute dagli Amministratori comunali.
 
 Il cittadino  dovrebbe essere messo nelle condizioni di comprendere esattamente le entrate e le spese previste e autorizzate sulla base delle necessità e delle priorità individuate. Ma alla presentazione di Gennarelli mancava la spiegazione politica sulle priorità individuate e in base a quali necessità sono scaturite tali priorità 
 
Del resto ad un assessore al bilancio non si chiede la presentazione asettica delle voci di un bilancio, cio' lo' fanno i  tecnici, ma al suo ruolo compete la parte politica molto piu' complessa della parte tecnica e dovuta ai cittadini.
 Le giustificazioni  date rispetto all'assenza di una visione politica di città e di discontinuità con il passato mosse dalla minoranza da parte di Scarano, capogruppo di Agnone Identità e futuro, sono state rimpallate dalla maggioranza a futura memoria, con la giustificazione degli stretti vincoli posti in bilancio, nel senso che ci sono pochi margini di manovra, il che in parte è vero, ma non del tutto
Guarda il video integrale del consiglio del 29 aprile 2021
 
 A questo punto non si comprende perchè il bilancio di previsione viene definito come l'atto politico principale di una amministrazione. Alla presentazione il bilancio di previsione 2022-2024 non differisce dal bilancio di previsione precedente. Sembra sostanzialmente una fotocopia.
 
 Non c'e' alcuna svolta o cambio di passo   o perlomeno discontinuità con il passato.
 La fiscalità a carico dei cittadini rimane tale, anche se si prevedono aumenti per il futuro di alcune utenze, tipo l'acqua. Scarano però obiettava che nel riparto delle tariffe TARI, le attività maggiormente penalizzate dalla pandemia da covid non hanno goduto di sgravi ma attività sempre aperte anche durante i lock down che hanno aumentato a dismisura i  loro fatturati, pagano tariffe inferiori. 
 
Insomma dal bilancio non si estrapolano politiche a favore di famiglie, di attività già in crisi che la pandemia ha gettato nel baratro. Ma diventa complicato anche cogliere da questo bilancio, approvato dalla maggioranza con il voto contrario di Agnone Identità e futuro, per Esserci, Agostino Iannelli era assente, comprendere cosa si prevede a breve per il sistema idrico che “fa acqua da tutte le parti”, con gravi disagi ai cittadini, cosa previsto per la rete fognaria che presenta gravi criticità, per il sistema di illuminazione, per il decoro urbano, sui rifiuti siamo fermi al 66% della differenziata e lo stesso dicasi sulla viabilità e infrastrutture stradali 
 
Grandi criticità per la citta di Agnone, la cui soluzione eleverebbe la qualità della vita ed oramai non più derogabili.  Scarano tra l'altro eccepiva anche che ci sono stati dei risparmi in relazione sia al personale andato in pensione, sia sulla grande Ndocciata dell'8 dicembe 2021 che non e' stata fatta per motivi legati alla pandemia e ulteriori risparmi derivanti dal piano neve vista la stagione poco nevosa, ma chiedeva dove vengono spostate queste risorse, circa 200mila euro. Il sindaco replicava che ci sono nuove assunzioni di personale che assorbono per gran parte i risparmi.
 
Su turismo, ordine pubblico e sicurezza, politiche giovanili, scuola, edilizia popolare, la Assessora Gennarelli avrebbe potuto fornire dati più approfonditi relazionando sulle differenze che presenta  questo bilancio rispetto al precedente per meglio far comprendere ai cittadini  l'orientamento della sua maggioranza su tali politiche
 Comunque l'auspicio è che sul turismo quest'anno almeno si istituiscano degli info point, e non si comprende perchè un programma sul rilancio del turismo a Agnone, come Visit Agnone, costato alla collettività, langue da qualche parte negli uffici comunali.
 
 
 
 
Condividi su:

Seguici su Facebook