AGNONE 7 LUGLIO 2022- La notizia si è diffusa a macchia d'olio: La comunità alloggio per diversamente abili di “Secolare” gestita dalla cooperativa CASI ha chiuso e i sedici ospiti presenti sono stati trasferiti in gran parte presso la Tavola Osca residenza per anziani presente sul territorio agnonese. Abbiamo voluto approfondire l'argomento alquanto deflagrante per un territorio come l'Alto Molise, nella struttura di Secolare lavoravano otto operatrici, al momento licenziate.
In effetti dall'approfondimento , la presidente Maria Rosaria Castaldi, della cooperativa Casi, che gestiva la struttura dall'ottobre del 2011, ha confermato la notizia , la CASI, che non godeva di alcun finanziamento pubblico ma i proventi della gestione erano esclusivamente le rette degli ospiti, oramai dopo anni di gestione sempre sul filo del rasoio da un punto di vista economico, ha deciso di abbandonare cedendo un ramo della sua azienda a favore dell'IGEA, società cooperativa
La Cooperativa Casi a nome della presidente ha espresso tutto il suo rammarico per aver dovuto abbandonare il campo a fronte di difficoltà economiche sempre piu' importanti, dopo undici anni di lavoro qualificato e abnegazione verso gli ospiti , dando sostegno alle famiglie del territorio che hanno il carico di un diversamente abile e ne conoscono le tante difficoltà nella gestione.
Anche gli operatori , a partire dalla coordinatrice Francesca Galasso, sono oltremodo addolorati per l'accaduto che ha causato il distacco dai loro ospiti, alcuni presenti nella struttura di Secolare fin dal 2011, all'apertura. Le consola il fatto che i 16 ospiti sono stati accolti con amore da altre strutture.
Comunque a seguito degli eventi, la CASI ha operato una cessione di ramo d'azienda a favore della Società Cooperativa IGEA. A tal proposito , il rappresentante legale Dott Roberto Rosas ha confermato l'avvenuta cessione e la continuità nella tipologia delle prestazioni. Garantiva entro settembre la riassunzione di tutte e otto le operatrici ad oggi licenziate.
Anche il Sindaco Daniele Saia, l'immobile di Secolare che ospitava i diversamente abili è di proprietà del comune di Agnone, è intervenuto nella dialettica della cessione del ramo d'azienda a garanzia di una giusta ricollocazione degli ospiti e della conservazione dei posti di lavoro delle operatrici, a tal proposito si ricorda che il Molise presenta una delle percentuali più alte di Italia rispetto alla disoccupazione femminile e giovanile.
Il dott Rosas comunque ha affermato che loro intenzione e' quella di allargare il numero degli ospiti, pertanto anche il numero degli operatori addetti e attraverso l'applicazione dei criteri richiesti dalla regione Molise si punta ad un eventuale accreditamento della struttura che rafforzerebbe la stabilità occupazionale e gestionale