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MANOVRA FINANZIARIA, LA COLDIRETTI MOLISE PROTESTA A BARI

Il presidente Amodio De Angelis: "In piazza per tutelare il comparto agricolo"

redazione
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Anche la Coldiretti Molise domani a Bari per protestare contro la manovra finanziaria. Prosegue la mobilitazione della Coldiretti contro la manovra Finanziaria in difesa dei diritti degli agricoltori. Dopo la grande manifestazione di martedì 20 in piazza Montecitorio a Roma, dove migliaia di allevatori hanno protestato sulla vicenda delle multe sulle quote latte, e quella di ieri a Milano per la stessa ragione, la maggiore associazione del mondo agricolo sarà nuovamente in piazza venerdì 23, questa volta a Bari. Nel capoluogo pugliese sarà presente anche una nutrita rappresentanza di imprenditori agricoli molisani che esterneranno il loro dissenso verso la manovra Finanziaria e chiederanno, fra le altre cose, anche la fiscalizzazione degli oneri sociali in modo da consentire la riduzione dei contributi per l’assunzione di operai agricoli che è garantita solo fino al 31 luglio. Il programma della manifestazione prevede, dopo l’arrivo dei manifestanti a Bari alle ore 9, la formazione di un corteo che, partendo alle ore 10 da via Araldo di Crollalanza, attraverserà piazza IV Novembre, corso Vittorio Emanuele II e piazza Libertà. Alle ore 11.30 ci sarà un sit-in nel piazzale antistante la prefettura dove sono previsti gli interventi dei dirigenti della Coldiretti ed in seguito un incontro con il prefetto di Bari cui sarà consegnato il documento illustrativo dei temi della mobilitazione. “Dopo Roma e Milano è la volta di Bari – ha detto il presidente regionale della Coldiretti del Molise, Amodio De Angelis – Domani proseguiremo la nostra azione a tutela ed in sostegno del comparto agricolo. Gli argomenti sul tavolo sono tanti e tutti molto importanti – ha sottolineato il presidente - a cominciare dagli oneri previdenziali in scadenza il 31 luglio per proseguire con l’aumento delle accise sul gasolio ed i mancati fondi per il settore bieticolo-saccarifero”. Riguardo poi al problema delle quote latte De Angelis ha evidenziato che: “Oltre a restituire le multe lo Stato dovrebbe farsi carico anche del problema del prezzo del latte alla stalla che ad oggi è bassissimo rispetto al prezzo dei prodotti finiti”.
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