Ormai è diventata una “non notizia” quella che sistematicamente le organizzazione sindacali si trovano costrette ad esternare rispetto alla vicenda dei ritardi e dei mancati pagamenti delle retribuzioni ai dipendenti da parte di ATM.
Alle tante violazioni già denunciate in precedenza ed oggetto delle numerose iniziative di mobilitazione attivate dalle parti sociali e culminate con la richiesta esplicita avanzata alla Regione e alla politica affinché si proceda senza indugio ad un provvedimento di risoluzione del contratto e di revoca della concessione, ora aggiungiamo anche la mancata corresponsione della quattordicesima mensilità, un obbligo peraltro sancito anche dal punto di vista dell’esigibilità temporale, dal Contratto nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri.
Le organizzazioni sindacali in attesa di conoscere gli sviluppi in tal senso preannunciati dall’Assessore Pallante e condivisi dalla Presidente della III commissione Romagnuolo, sono tornate ad incalzare le Istituzioni rispetto alla necessità di dover interrompere questo continuo ed inaccettabile stillicidio
Si riporta di seguito la nota trasmessa in data odierna.