PESCOPENNATARO. L’ospedale 'San Francesco Caracciolo' di Agnone conserverà 55 posti letto e tre macroaree: area chirurgica, area di medicina e area di servizi. E’ quanto detto dall’assessore uscente alla Sanità regionale, Filoteo Di Sandro intervenuto alla ‘Festa dell’anziano’ di Pescopennataro voluta dall’amministrazione di Pompilio Sciulli. Inoltre, durante l’incontro, dove è intervenuto anche il presidente uscente Michele Iorio, Di Sandro ha ribadito che si opporrà ad ogni scelta effettuata dalla struttura commissariale che possa andare a invalidare i servizi di assistenza sanitaria sul territorio molisano, in particolare per l’area alto-molisana. Ma non solo, perché Di Sandro ha esposto, allo stesso commissario governativo, la funzione importantissima che l’ospedale di Agnone svolge, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello socio-economico, invitando lo stesso commissario, prima di prendere decisioni definitive, come quella paventata della chiusura, tra gli altri, dell’ospedale di Agnone, a venire sul territorio per valutare direttamente le condizioni estremamente complesse di quest’area montana.