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Il manager Sciulli: "A costo di precettare i medici assicureremo il servizio di raccolta del sangue"

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AGNONE - "A costo di precettare i medici le garantisco che il servizio delle donazioni a partire dal primo maggio non sarà sospeso, anzi le anticipo che stiamo lavorando ad un potenziamento del centro trasfusionale che oggi giorno assicura un ottimo servizio all'intera utenza altomolisana ed extraregionale". E' la replica di Tonino Sciulli, manager del San Francesco Caracciolo, fatta durante il faccia a faccia avuto ieri mattina con il presidente della sezione Avis (Associazione volontari italiani di sangue), Nicolino Capparozza, il quale nei giorni scorsi aveva lanciato l'allarme. Parole, quelle dette da Sciulli, che non hanno il sapore di smentita alla notizia pubblicata da Nuovo Molise, ma che al contempo fanno intendere chiaramente il massimo impegno dell'ingegnere di Pescopennataro alla risoluzione di un problema esistente e non di poco conto. Il nocciolo della questione, confermato da fonti mediche nei giorni scorsi, sarebbe la sospensione da parte della Asrem regionale delle Alpi (attività libero professionale intra-moenia) nei confronti dei camici bianchi. Di qui la minaccia di voler incrociare le braccia, notizia questa confermata dal direttivo della sezione Avis di Agnone, che nel frattempo ha provveduto a far stampare un manifesto che cita testualmente: "Dal primo giorno lavorativo di maggio 2010, per motivi organizzativi della Asrem sarà sospesa temporaneamente l'attività di raccolta sangue presso il centro dell'ospedale di Agnone". Sciulli puntualizza: "Cerchiamo di non allarmare la popolazione, di ufficiale non esiste ancora nulla - riprende l'ingegnere Sciulli - quanto scritto è frutto di indiscrezioni e voci di corridoio, quello che vi posso dire è di attendere la fine del consiglio regionale (in agenda ieri mattina, ndr) dove Iorio ribadirà il suo totale impegno alla causa del Caraccilo". Insomma da quanto espresso da Sciulli i donatori Avis della sezione di Agnone (sono oltre 500, ndr) dal primo maggio potranno recarsi regolarmente al Caracciolo. Non resta che aspettare, auspicando che quanto riferito da Sciulli venga confermato lunedì 3 maggio. Per quella data fissato anche un incontro in Regione tra l'assessore alla Sanità Passarelli e il responsabile del laboratorio Analisi di Agnone.
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