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Il Comune di Rosello dona l' albero di Natale a Papa Francesco ma l' abete é agnonese

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 Una storia che sa dell'incredibile, il sindaco, Alessio Monaco di Rosello, paese  in territorio abruzzese in provincia di Chieti a pochi km da Agnone, annuncia che sarà abbattuto un abete da donare al Santo Padre destinato ad addobbare Piazza San Pietro a Roma per le festività natalizie. Iniziativa partita molti anni fa dal comune di Rosello che solo quest'anno si realizza.

L'abete da abbattere e' alto circa trenta metri  e si diceva ubicato in località del comune di Rosello

L'abbattimento dell'albero e le ragioni di tale atto hanno richiamato l'attenzione del grosso pubblico. Il sindaco di Rosello anche sui social ha annunciatol'evento e  l'organizzazione che comporterà l'impegno degli ospiti di strutture per anziani, disabili, scolaresche che hanno partecipato alla creazione degli addobbi. Parteciperanno all'evento associazioni e cittadini dei comuni limitrofi, saranno presenti anche gli zampognari di Scapoli. L'evento  da tenersi il 3 dicembre, prevede la consegna del dono al Papa naturalmente a Roma. E' prevista l'udienza con  Papa Francesco, dove parteciperà anche il sindaco di Agnone che consegnerà una campana al Santo Padre.

La notizia però ha interessato  da subito anche le associazioni ambientaliste e non è stata accolta con piacere dal Wwf che  ha chiesto al Comune di Rosello di evitare il taglio del maestoso albero di circa 30 metri, come anche il prelievo in vivai della zona di altri 45 piccoli alberi che dovrebbero essere utilizzati per gli addobbi natalizi in Vaticano, e che poi andrebbero ripiantati nel territorio rosellano.

"Tagliare un albero di queste dimensioni in piena crisi climatica è sempre una decisione discutibile - commenta l'associazione ambientalista - ancor più nel caso specifico. Si tratta di un esemplare di abete bianco, specie protette dalla direttiva europea Habitat per il loro elevato valore ecosistemico. Questa specie, infatti, comune nell’area alpina, è presente in Appennino in poche zone, con il nucleo più importante situato proprio nell’area di Rosello, rappresentando boschi relitti di ecosistemi forestali, un tempo molto più estesi, presenti in queste aree".    Ha affermato la presidente Ines Palena.

Ma giallo nel giallo, giunge una ulteriore notizia : L'albero da abbattere non si trova in territorio abruzzese, bensi molisano nel bosco di Montecastelbarone. A dare la notizia l'avvocato, ambientalista, scrittore, fotografo naturalista Dario Rapino che mette in evidenza  a seguito delle sue attente ricerche  che l'abete da donare al Santo Padre è ubicato sul territorio del comune di Agnone.

La notizia  della ubicazione  dell'albero non certo modifica le motivazioni che spingono gli ambientalisti e lo stesso fotografo naturalista a ritenere tale abbattimento uno scempio , ovvero il taglio di un abete bianco posto in  sito di interesse comunitario, cioe' si trova in una area che contribuisce in modo significativo alla conservazione degli habit naturali e seminaturali, e della flora e fauna selvatiche.  

Sentito sulla questione il sindaco di Agnone, Daniele Saia e il sindaco Di Rosello. Saia ha confermato la sua partecipazione all'evento non specificando l'area di appartenenza dell'albero, piu' volte ha eluso la domanda 

Alessio Monaco, promotore  e organizzatore dell'evento,  ha specificato che non potendolo abbattere all'interno della Riserva dell'abetina di Rosello, con tutte le procedure relative al caso,  verrà abbattuto  un albero sul territorio  al confine di Agnone nel bosco di di Montecastelbarone  area prevista nel PAF(Piano abbattimento Forestale) e il sindaco ha ribadito  che si tratta di aree sottoposte a regolari tagli colturali, e che le autorizzazioni relative a detti prelievi sono state regolarmente rilasciate dalla Regione Abruzzo Servizio Foreste e Parchi con provvedimento dell’11 ottobre 2022 e dalla Comunità Montana Alto Molise con provvedimento del 7 novembre 2022.

In ogni caso gli ambientalisti e Dario Rapino, il fotografo naturalista, sono determinati a portare avanti la loro battaglia a salvaguardia dell'ambiente, e annunciamo ulteriori iniziative

Alleghiamo la comunicazione che il sindaco Monaco ha inviato  al Presidente  del WWF Italia, al Prefetto di Chieti e  p. c. al comando stazione Carabinieri forestali di  Villa Santa Maria ;

"Oggetto: DONO DEL COMUNE DI ROSELLO DELL’ABETE DI NATALE DA ALLESTIRE IN PIAZZA SAN PIETRO IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE 2022

Chiarimenti. Gentilissimo Presidente, in riferimento a quanto in oggetto, mi corre l'obbligo di fare chiarezza in merito a notizie stampa e dichiarazioni rilasciate dal WWF zona frentana-costa teatina. Innanzitutto è doveroso precisare che il coordinatore delle guardie giurate dell’associazione WWF Onlus ha, per la medesima vicenda in passato, già adito l’Autorità giudiziaria sulla scorta di un’asserita omissione che il Comune avrebbe posto in essere con riguardo a delle istanze di accesso agli atti formulate da un rappresentante della predetta associazione, e che il relativo procedimento è stato archiviato, in quanto l’Autorità giudiziaria non ha rinvenuto alcuna illiceità, e men che meno la sussistenza di qualsivoglia condotta elusiva dei canoni di trasparenza dell’azione amministrativa. Si rappresenta, inoltre, che l'abete destinato a piazza San Pietro e i 42 abeti con zolla di piccole dimensioni destinati agli spazi della Città del Vaticano, saranno prelevati in vivai della Regione Abruzzo e in aree a confine con la Regione Molise, sottoposte a regolari tagli colturali, e che le autorizzazioni relative a detti prelievi sono state regolarmente rilasciate dalla Regione Abruzzo Servizio Foreste e Parchi con provvedimento dell’11 ottobre 2022 e dalla Comunità Montana Alto Molise con provvedimento del 7 novembre 2022. Pertanto, nessun albero sarà prelevato dall'area protetta Abetina di Rosello, che, come noto, proprio per volontà dell'Amministrazione Comunale custodisce 220 ettari di bosco come oasi naturale dal 1992 e come riserva naturale regionale dal 1997. Evidenzio, altresì, che i 42 abeti con zolla destinati agli spazi della Città del Vaticano, subito dopo il periodo natalizio saranno ricollocati nei boschi di Rosello. In definitiva, dunque, le donazioni di che trattasi verranno effettuate nel pieno rispetto delle prescrizioni ricevute e, comunque, senza incidere negativamente sull’ecosistema. Si resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti che dovessero rendersi necessari."

IL SINDACO 

Dott. Alessio Monaco

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