Come era prevedibile visto l'impegno di tutta l'amministrazione comunale per la riuscita della grande Ndocciata di Agnone, la manifestazione, e' riuscita alla perfezione. Una manifestazione spettacolare, imponente, che ha richiesto un notevole impegno economico e lo sforzo di centinaia di volontari, delle forze dell'ordine, della protezione civile, dei servizi sanitari del 118, dei VVF.
Anche le condizioni meteorologiche infauste durante tutta la giornata, una pioggia battente, continua, miracolosamente all'ora della manifestazione, ha smesso di cadere, affinchè la manifestazione si potesse svolgere senza intoppi, offrendo al mondo intero, tramite le migliaia di video condivisi, uno spettacolo emozionante. Anche i servizi predisposti per accogliere le migliaia di persone, i bagni pubblici, i raccoglitori di rifiuti, hanno retto all'impatto della grande folla. Uno dei punti di caduta del post manifestazione, ancora ad oggi le strade non sono sufficientemente pulite e stazionano cumuli di rifiuti, dai secchi strabordanti.
Vasta anche la platea di politici ed autorità , il palco era stracolmo a partire dal ministro alla cultura Sangiuliano che nella sua intervista alla stampa ha ricordato le sue origini agnonesi e l'amore per questo paese, indicando uno sviluppo per Agnone legato alla cultura e come contrasto allo spopolamento. Erano presenti i parlamentari molisani Lancellotta e Della Porta, Lotito e Cesa erano assenti, il sottosegretario alla cultura Sgarbi, il governatore Toma e tutto il consiglio regionale erano presenti. Questa di Agnone e' stata una bella vetrina per i politici molisani già in campagna elettorale per le elezioni del 2023.
Vedere Agnone con tante persone, in un clima di festa, fa ripensare a quando Agnone stesso era uno dei paesi piu' popolosi del Molise. Quando molte erano le attività produttive e soprattutto artigianali, ed era meta preferita degli abitanti Abruzzesi e le nostre scuole erano piene di studenti, provenienti dal Molise e i dintorni. Tutti i paesi dell'entroterra soffrono lo spopolamento, e con lo spopolamento il taglio dei servizi e una grande manifestazione per quanto bella e riuscita, non puo' sopperire alle carenze strutturali di questo territorio dove mancano i servizi essenziali.
Ieri tutti i politici erano presenti, nazionali, regionali, locali, ma forse quegli stessi che si mostravano sul palco, sono responsabili delle scelte stesse operate su questi territori,non serve essere presenti alle manifestazioni se la politica non garantisce i diritti: sanità , trasporti, scuole, lavoro.