Campobasso, 21/12/2022
Le OOSS chiedono l'intervento del Prefetto di Campobasso aI al fine di scongiurare il blocco delle attività sanitarie anche in vista di uno sciopero generale. Lo stato di agitazione proclamato per oramai carenza cronica di personale vede gli operatori sottoposti a lunghi turni stressanti
- Chiedono al Prefetto l'avvio delle procedure di raffreddamento del conflitto ai sensi della legge 146/90. La tutela della salute dei cittadini si misura attraverso la qualità e la quantità delle prestazioni erogate da un numero di professionisti adeguato a standard di riferimento nazionali.
Invece nelle nostre unità operative ospedaliere e territoriali, nelle sale operatorie, nei pronto soccorso, nei reparti di degenza dei nostri ospedali , nelle postazioni del 118 e nelle case circondariali di Larino, Campobasso e Isernia non vi è personale sufficiente per garantire la copertura dei turni h 24 e per garantire, di conseguenza, i LEA. Questo accade sempre più frequentemente, tant’è che le scriventi organizzazioni sindacali più volte hanno sollecitato la Direzione strategica dell’Asrem ed il Commissario alla sanità a trovare soluzioni adeguate per scongiurare il blocco di prestazioni sanitarie essenziali e non procrastinabili
A nulla sono servite i nostri appelli, per questo si chiede l’intervento autorevole della SVI al fine di scongiurare il blocco delle attività sanitarie anche in prossimità di uno sciopero generale. Tanto si sollecita all’indomani dell’ennesima trattativa tenutasi in Asrem per affrontare i problemi legati alla carenza di personale sanitario non medico che si acuirà ulteriormente in mancanza di proroga, senza alcuna interruzione, di tutti i contratti in scadenza il 31/12/202, così come deciso dalla Direzione Strategica dell’ASReM, che ha rigettato in toto le richieste fatto dalle scriventi organizzazioni sindacali, firmatarie del CCNL comparto sanità .
Fp Cgil Fp Cisl Fpl Uil Fials Nursind Nursing up G. Angelucci B. Delli Quadri F. De Gugliemo C. Vasile S.Lepore M.I. Luciano