PESCOPENNATARO. Partirà questo pomeriggio dal Comune altomolisano in direzione Roma l’albero di Natale destinato al Comune Capitolino. Gemello di quello che verrà regalato al Santo Padre il 5 dicembre prossimo, l’Abete è stato chirurgicamente tagliato dalla mano esperta di Giuseppe Santangelo. Un operazione delicata (come documentano alcune foto di Adolfo Terreri) durata l’altro ieri diverse ore sotto l’occhio vigile del Direttore della Protezione Civile regionale, Giuseppe Gianrusso e il comandante provinciale del Corpo Forestale, Giovanni Potena che sin dall’inizio si sono prodigati come non mai per quello che è un evento storico per Pescopennataro ed il Molise. Un Binter munito di una grande gru ha dovuto trattenere perpendicolarmente il grosso albero che misura circa 25 metri d’altezza, mentre la base veniva recisa. Quindi, sono stati tagliati i rami più bassi ed ingombranti che verranno reinseriti lì dove tolti con un operazione d’innesto ed incollaggio una volta giunti a Roma. La pianta, avvolta da cavi per trattenerne i rami, è stata quindi adagiata su un tir speciale messo a disposizione della Protezione Civile. Nessun elicottero è necessitato per portare via dal bosco l’abete che era cresciuto proprio ai limiti della selva degli Abeti Soprani. Ciò che invece probabilmente necessiterà per l’altro albero destinato al Vaticano. Anche il passaggio dell’immenso autoarticolato con la pianta a bordo sarà un evento. E lo sarà questa sera intorno alle 19.00 quando il traffico di Agnone verrà bloccato per consentire all’autotreno di poter manovrare soprattutto all’altezza dell’incrocio di via Roma dov’è presente una stretta curva. Il grande mezzo dovrà porsi orizzontalmente all’imbocco della ex Statale 86 facendo manovra probabilmente in piazza XX Settembre. Scena questa che richiamerà tantissimi curiosi. Quindi il tragitto proseguirà fino alla Capitale con la scorta anche della Polizia Stradale. Intanto il sindaco Sciulli ha convocato una conferenza stampa per domenica mattina alle ore 10.00 (se il tempo consentirà nel bosco degli Abeti Soprani, altrimenti presso il Comune) alla quale dovrebbe prender parte anche il Presidente della Regione Molise Iorio, proprio per presentare a tutti l’albero che verrà inviato in doto a Papa Ratzinger.