AGNONE - Ottomila euro per il Turismo, seimila e cinquecento a frazioni e contrade cittadine, mille alle Politiche giovanili e duemila alle Attività produttive.
Nessun 'terremoto', dunque nelle fila della maggioranza di centrodestra come più di qualcuno aveva pronosticato alla vigilia dell'ultimo Consiglio comunale. Tutto è filato liscio. Il sindaco De Vita ha accolto il secondo emendamento presentato dal capogruppo Michele Barassi in merito alla richiesta di maggiori fondi in fatto di Bilancio. Critico il commento dei due gruppi di opposizione.
"Il bilancio viene approvato l'ultimo giorno disponibile - ha dichiarato Michele Carosella, capogruppo di Nuovo Sogno Agnonese - le minoranze non sono state affatto coinvolte".
Ed ancora ha proseguito Carosella "il bilancio 2009 è praticamente identico a quello del 2010 ma il sindaco in campagna elettorale disse che la situazione era migliorata e si poteva fare di più, ci si è limitati a garantire l'ordinaria amministrazione".
Alle parole di Carosella hanno fatto da eco quelle di Lorenzo Marcovecchio di Rinnovare che ha evidenziato il fatto che il "bilancio, in realtà , è anche e soprattutto un atto politico che ha portato a forti discussioni in seno alla maggioranza. Sono stati pubblicati ben due emendamenti da esponenti della stessa maggioranza. Ciò evidenzia il fatto che non c'è dialogo in seno alla stessa e che l'assessore Mastronardi è stato sfiduciato dai suoi stessi colleghi, per questo chiediamo le dimissioni dell'assessore".
"Scelte obbligatorie, perché di soldi non ce ne sono" si è limitato a replicare il diretto interessato. Dal canto suo Danilo Di Nucci di Rinnovare ha ribadito alcuni concetti già espressi nella lettera inviata a sindaco e Giunta il 22 aprile scorso. "Se non ci sono soldi per finanziare tutte le deleghe assegnate, allora bisogna revocare tutte le deleghe che non hanno motivo di esistere senza corrispondenti capitoli di spesa (vedi il marketing) e riassegnarle solo quando ci sarà la possibilità di finanziarle", ha detto nel suo intervento Di Nucci. L'emendamento presentato dalla maggioranza ricalca perfettamente i concetti principali della lettera scritta dal noi rinnovisti e di ciò se ne deve necessariamente prendere atto. Bisogna riprendere assolutamente il dialogo perché tutti noi, maggioranza e opposizioni, abbiamo degli obblighi precisi nei confronti di un territorio che non ha bisogno di inutili litigi politici ma di persone in grado di dialogare per il bene comune, personalmente - ha concluso - ritengo che, per far risorgere questo territorio, si debba concentrare gli sforzi maggiorni sul turismo, sulle politiche agricole, sulle attività produttive e sulle politiche giovanili".
Amedeo Chiantese, assessore alle Attività Produttive ha sottolineato che c'è stata una "serrata concertazione e che con i soldi dell'eolico e del fotovoltaico ci sarà finalmente un'autonomia migliore".
Infine il primo cittadino De Vita alle richieste di Marcovecchio sulle dimissione di Mastronardi ha confremato piena fiducia all'assessore al Bilancio.