AGNONE - Nonostante l’editoria sia uno dei settori in crisi, fortunatamente, le grandi librerie cittadine sono ancora piene di gente che, curiosa, da uno sguardo ai titoli, alle copertine e alla trama.
I lettori quindi si trovano a scegliere romanzi dei più disparati autori, su innumerevoli tematiche. Alcuni scelgono in libreria per poi fare l’ordine online dove, si sa, i prezzi sono più contenuti.
È proprio online che, da qualche giorno, è disponibile il romanzo storico che, al momento sta facendo parlare di sé in Alto Molise così come altrove; stiamo parlando di Viteliú, Il nome della libertà. Pubblicato da Itaca edizioni, il romanzo d’esordio dell’Agnonese Nicola Mastronardi è stato nascosto dietro un voluto mistero che aumentato le aspettative e la curiosità dei lettori i quali si sono visti presentare un’opera che racconterà una storia raramente diffusa prima d’ora.
Lo scrittore, qualche giorno fa, ha svelato ai nostri microfoni qualche retroscena della sua opera, un lavoro durato circa 7 anni. Per chi non avesse avuto occasione di leggere l’articolo in questione riportiamo qui l’indirizzo: http://www.altomolise.net/notizie/attualita/3628/viteli-il-nome-della-liberta
Come dicevamo, quindi, il volume è ordinabile presso i siti delle maggiori librerie online e presto sarà presente anche nel mondo reale, per così dire, sugli scaffali dei negozi italiani.
Intanto lo staff dell’ormai noto Progetto Viteliú, ha continuato a prepararsi per il vero e proprio lancio e si è impegnato duramente nella campagna di pre-lancio tant’è che, come apprendiamo dalla pagina face book del libro, nella giornata di ieri, è stato allestito uno stand dedicato al tomo, nonché alla storia che rappresenta, durante la Festa dei Molisani a Roma.
Dall’ufficio stampa, intanto, ci fanno sapere “C’è adrenalina, com’è normale che sia, sebbene sia tutto pronto per l’uscita. Di particolare importanza la presentazione che si terrà ad Agnone il prossimo 9 dicembre alla quale parteciperà il pianista Simone Sala.
Citando Mastronardi, concludiamo: “Ho scelto il romanzo per raccontare una storia che per troppi secoli è stata dimenticata. Ho scelto il romanzo perché può essere una chiave che mi permette di entrare nella vita di molti.”