AGNONE. Caserma dei Vigili del fuoco di Agnone aperta alla cittadinanza nel giorno dei festeggiamenti in onore della santa protettrice, Santa Barbara. Una festa tra la gente per testimoniare la presenza di un corpo che nel corso degli anni ha saputo contraddistinguersi per professionalità e umanità. E dunque applausi a scena aperta da parte delle scolaresche durante la simulazione di un intervento ‘tecnico – urgente’ effettuato nella mattinata nella struttura altomolisana. Il tutto sotto l’occhio vigile del capo distaccamento Michele Fossaceca che nel suo discorso ha inteso ribadire concetti forti come quelli “di essere pronti a qualsiasi sacrificio pur di salvare vite umane. Fa parte del nostro dna – ha poi aggiunto - fa parte del nostro essere Vigili del fuoco. Domiamo le fiamme, doniamo il cuore – ha detto ancora Fossaceca, visibilmente emozionato - dove tutti fuggono noi andiamo”. “Mi rivolgo alle giovani generazioni perché prendano in considerazione l’idea di intraprendere la nostra carriera per continuare la nostra opera con lo stesso spirito di vicinanza al teritorio e di sollecitudine nei confronti di chi vive situazioni di difficoltà”, ha concluso Fosaceca. Millecinquecento gli interventi effettuati nell’anno in corso spesso in condizioni estreme che giustificano, se ce ne fosse bisogno, la presenza dei Vigili del fuoco in un territorio difficile come quello dell’Alto Molise e dell’Alto Vastese. Alla cerimonia presenti anche il primo cittadino di Agnone, Michele Carosella e i comandanti di Carabinieri, Finanza e Polizia Stradale. Tra gli ospiti molti i volti commossi di Vigili del fuoco in pensione che hanno fatto la storia del distaccamento altomolisano.