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Il rammarico dell'ANED: Niente ambulanza, paziente dializzato di Agnone raggiunge l' Aquila con mezzo proprio per ricevere trapianto

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L' Aned invia una nota a tutela dei pazienti dializzati  presso l'ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone.  L'associazione per la tutela degli Emodializzati e trapiantati  esprime rammarico e delusione verso Asrem e Regione Molise che nonostante gli impegni assunti,  le rassicurazioni, anche in incontri istituzionali, in tre anni non si è minimamente risolto il problema del trasporto di tali pazienti.  L'ultimo episodio vede coinvolto un paziente di Agnone, che e' stato chiamato d'urgenza presso il Centro trapianti dell'Aquila per l'impianto di un rene  ma ha  dovuto raggiungere   il Centro aquilano con un mezzo proprio perché di fatto non era ricoverato e dunque l’Asrem non ha concesso l’utilizzo di una ambulanza
 

Di seguito la nota dell'ANED: 

 

Questa Associazione per la tutela degli Emodializzati e trapiantati non può che esprimere il suo personale rammarico nei confronti di Regione Molise ed Asrem per la continua, mancata e straordinariamente ritardata risoluzione di tutti i problemi riguardanti i dializzati e i trapiantati, fatti rispettosamente presenti negli incontri istituzionali.

 L'ultimo caso riguarda il.paziente Luigi Vecchiarelli, che chiamato presso il Centro Trapianti dell'Aquila per l'impianto di un rene, dopo aver dializzato nella notte presso il Centro Dialisi di Agnone secondo le indicazioni del CT( e a questo proposito siamo grati al Dott. Ettore Mastrangelo e alla sua equipe, perché, anche non essendoci pronta disponibilità notturna, soppressa per ragioni di risparmio nel 2017, con generosità ed altruismo hanno voluto trattare il paziente in loco, risparmiandogli un pellegrinaggio verso Isernia o Campobasso), ha dovuto provvedere da solo al trasporto presso tale centro con un familiare, con tutti i rischi annessi e connessi del caso. 

Ricordiamo che tale brutta situazione si era già verificato per il nostro compianto socio Domenico Faraina di Termoli per ben 2 volte, e lì avevano provveduto ad aiutarlo Aned e il Dott. Fantetti in maniera personale. Questo episodio, anche se formalmente Asrem e Regione, nonché autorità militari non sono tenute, perché paziente non ricoverato, è un caso per noi assurdo, che andrebbe disciplinato con un protocollo, stante la condizione di disabilità del dializzato, oltre a volte a condizioni di situazione economica precaria, che lo lascia solo ed abbandonato con il rischio di perdere la possibilità di trapianto.

 Il nostro rammarico e delusione verso Asrem e Regione Molise è poi accentuato perché, nonostante impegni, rassicurazioni, anche in incontri istituzionali, in tre anni non si è minimamente risolto il problema del trasporto - e anche qui non possiamo non tacere l'incidente mortale occorso a Domenico Farina, travolto da un automezzo mentre era costretto a recarsi in bicicletta al Centro Dialisi di Termoli - con una proposta di legge ferma in Consiglio Regionale e mai discussa, nonché, nonostante Aned abbia segnalato il 9 dicembre 2023 la necessità di sistituire le vecchie osmosi dei Centri Dialisi di Agnone e di Venafro con due moderne bioosmosi, con uno stanziamento di €. 65.000 ciascuna, per garantire le moderne tecniche dialitiche per una efficace cura dei pazienti nonché per garantire la sicura depurazione dell"acqua eliminando la pericolosità attuale rappresentata dagli impianti in esercizio, che mette a rischio i pazienti, ci viene risposto che ciò non è possibile a causa del deficit che blocca tali spese! Si tratta di strumentazioni vitali e necessarie per far funzionare in sicurezza i Centri Dialisi e non mettere a rischio la vita dei pazienti con rischio di setticemie o altro in quanto attualmente la depurazione delle acque che entrano a contatto con il sangue del paziente non è più garantita! 

Come un respiratore per la sala operatoria! Si tratta di apparecchiature elettromedicali fondamentali che dovrebbero essere sostituite con urgenza e rientrare nella manutenzione d'emergenza come un impianto ossigeno e non di ecografi o Tac che possono essere acquistati con calma tramite gare d'appalto regolari! Però il rammarico che nulla mai si affronti e si risolva da parte di Asrem e Regione Molise mettendo in pericolo la vita dei dializzati, non garantendo il traporto, non assicurando la certezza di giungere al luogo di trapianto è altissimo. Anche perché si tratta di servizi che sono previsti chiaramente e confermati da tutte le disposizioni legislative... Aned non vuole fare minacce, non vuole fare denunce ai Nas, non vuole mettere in imbarazzo nessuno, nè fare polemica politica, ma con forza chiede a Regione Molise, al commisario e sub commissario, ad Asrem di risolvere prontamente i problemi segnalati, ricorrenti e anche di sicurezza per i pazienti, perché ogni giorno di ritardo significa un ulteriore giorno di rischio di incidenti mortali.
Facciamo appello a chi di dovere a fare adesso fatti, perché di parole ne sono state dette molte.


 

Aned Onlus - Distaccamento Molise
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