La consigliera Comunale di Agnone Michela Cerbaso dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali oggi, 22 marzo 2023, sempre presso l'Università di Bologna, ha conseguito brillantemente la laurea Magistrale in Politica, Amministrazione e Organizzazione discutendo la tesi in Psicologia del lavoro, dal titolo “L'evoluzione della selezione del personale. Nuove opportunità e nuove sfide”. Congratulazioni alla dottoressa Cerbaso e alla sua famiglia. In questa intensa giornata, abbiamo raccolto le sue lucide riflessioni sulla sua quasi triennale esperienza politica nella pubblica amministrazione, sui giovani e la faticosa competizione che l'attuale organizzazione sociale a loro impone., e conclude: “C'è qualcosa, nella nostra società che va corretto e radicalmente cambiato."

Complimenti alla dottoressa da tutta la comunità agnonese.
Di seguito le sue dichiarazioni
"Sento il bisogno di essere franca e di non nascondermi dietro il titolo di Laureata Magistrale in Politica, Amministrazione e Organizzazione: Questo percorso universitario, iniziato in concomitanza con un bellissimo mandato di consigliera comunale della mia Agnone, è stato tutto tranne che in discesa.
Un percorso che ho sempre, con tutta me stessa, cercato di coniugare con l'impegno per la mia collettività in tante forme diverse, pur non togliendogli l'importanza che aveva ed ha per me e per la mia famiglia.
Costante, specialmente all'inizio, era la sensazione di non essere abbastanza.
Per quanto facessi veniva prima quello che non riuscivo a fare; per quanti chilometri percorressi aveva più importanza dove non riuscissi ad arrivare. Per me prima che per gli altri.
A un certo punto, però, guardandomi intorno mi sono accorta che quello che sentivo non era solo mio ma era collettivo, anzi era un dolore generazionale.
Mi sono resa conto che quello stesso modo di pensare, quell'ossessione per la prestazione, qel rifiuto della fragilità e del fallimento stavano facendo del male a tutti i miei coetanei.
Quella stessa cultura dell'eccellenza che a me stava togliendo il respiro e il sonno, a tante e tanti stava facendo molto di più. A qualcuno stava togliendo anche la vita.

Così mi sono trovata a mettere in discussione tutto, a cambiare il punto di vista.
E se non fossimo noi il problema?
C'è qualcosa, nella nostra società che va corretto e radicalmente cambiato."