Dopo tanti “Avant e ‘ndré” come dicono a Milano (avanti e indietro) habemus papam, il candidato alla presidenza della regione Molise per l’area progressista, è Roberto Gravina attuale sindaco di Campobasso. La scelta e' stata sofferta, accreditato il suo nome inizialmente poi sembrava definitivamente archiviato a favore di Iannacone, il giornalista di origine molisana
Ma in politica nulla e' definitivo ma oggi la notizia della candidatura di Roberto Gravina sembrebbe certa come certo sembrerebbe il consenso sul suo nome non solo del PD e M5S ma di tutti i partiti di area e dell'altrettanto appoggio delle liste civiche compresa quella dell'avvocato Romano “Costruire Democrazia” anche se da fonti certe, il movimento politico di cui fanno parte esponenti della società civile molisana, ha in programma per domani una riunione dalla quale potremmo avere la certezza del sostegno all'area di centro sinistra.
Gravina è stato fortemente sostenuto dal coordinatore molisano del M5S Antonio Federico, che ha chiesto la deroga all'ex presidente del consiglio Conte di superare in questo caso la regola interna ai 5 stelle sulla incandidabilità dei sindaci in carica. Al sindaco Gravina manca un solo anno per la fine del mandato, ed era anche per questa ragione, ma non solo per questo, che Andrea Greco si era autocandidato alla presidenza.
Ma probabilmente il niet a Greco veniva da più parti politiche, compreso da aree interne al movimento e anche pezzi del PD che mira probabilmente ad essere attrattivo anche per una parte di popolo centrista e Greco invece rappresenta l'area oltranzista del M5S, pochissimo gradito a fette consistenti dell'imprenditoria molisana sanitaria.
Se Gravina verrà eletto naturalmente lascerebbe l'incarico di sindaco del capoluogo e da più parti si prefigurano scenari fantasiosi per la copertura dello scranno del primo cittadino di Campobasso, si ipotizza un accordo a monte tra M5S e PD a favore di una candidata del partito democratico di cui si fa già il nome. Ma sono fantasie, solo l'esito elettorale e la misura di una eventuale vittoria o sconfitta, determineranno i futuri scenari
Adesso si passa alla fase successiva con la composizione delle liste e dei candidati che finora e in attesa di sapere su chi sarebbe caduta la scelta a presidente della regione hanno mantenuto uno stretto riserbo. Nella compagine di centro destra ancora non si sa il nome del candidato presidente, le ultime voci danno Il senatore di Fdi Della Porta in pole position, se cosi' fosse in senato entrerebbe l'attuale consigliere regionale Nicola Cavaliere. Anche se il nome del Sindaco di Termoli, Francesco Roberti, nelle ultime ore risulta ben quotato.
Nel centro destra le bocce però sono nelle mani di Donzetti e Lotito, gli uomini di riferimento di Giorgia Meloni e Berlusconi. Ma entro domani, dopodomani sapremo anche il nome ufficiale del canditato che guiderà la coalizione di centrodestra e se fosse Roberti, la sfida sarà tra due sindaci.